Muore nel garage, domani i funerali
La Procura ha concesso il nullaosta per i funerali di Diego Folli, 45 anni, novarese, da tempo residente a Cossato, trovato morto nel garage della sua abitazione. L’impresa Minero si occuperà del funerale che si svolgerà domattina alle 10 nel monastero Mater Carmeli di Chiavazza. Al termine della funzione, la salma verrà sepolta nel cimitero urbano di Cossato. Folli lascia nel dolore la sorella Luisa, il cognato Ivano e tre nipoti, Alessio , Beatrice, Martino. Non c’è nulla di misterioso dietro alle cause della morte di Diego Folli che lavorava per conto della cooperativa La Coccinella. A trovare il corpo senza vita dell’uomo è stata una vicina che ha subito dato l’allarme. Ma per l’uomo, purtroppo, non c’era ormai più niente da fare: era morto, seppur da non molto. Al medico del “118” non è rimasto altro da fare che constatare il decesso. Folli soffriva comunque di disturbi di salute da tempo, cosa che richiedeva il costante ricorso ai farmaci. Come da prassi, sono arrivati anche i carabinieri che hanno effettuato tutti i rilievi di rito. Appassionato motociclista, Folli frequentava da tempo l’ambiente dei biker, tanto che una vera e propria folla di amici sulle due ruote si è radunata all’obitorio per rendere l’ultimo omaggio all’amico scomparso.
V.Ca.
La Procura ha concesso il nullaosta per i funerali di Diego Folli, 45 anni, novarese, da tempo residente a Cossato, trovato morto nel garage della sua abitazione. L’impresa funebre Strobino di Cossato si occuperà del funerale che si svolgerà domattina alle 10 nel monastero Mater Carmeli di Chiavazza. Al termine della funzione, la salma verrà sepolta nel cimitero urbano di Cossato. Folli lascia nel dolore la sorella Luisa, il cognato Ivano e tre nipoti, Alessio , Beatrice, Martino. Non c’è nulla di misterioso dietro alle cause della morte di Diego Folli che lavorava per conto della cooperativa La Coccinella. A trovare il corpo senza vita dell’uomo è stata una vicina che ha subito dato l’allarme. Ma per l’uomo, purtroppo, non c’era ormai più niente da fare: era morto, seppur da non molto. Al medico del “118” non è rimasto altro da fare che constatare il decesso. Folli soffriva comunque di disturbi di salute da tempo, cosa che richiedeva il costante ricorso ai farmaci. Come da prassi, sono arrivati anche i carabinieri che hanno effettuato tutti i rilievi di rito. Appassionato motociclista, Folli frequentava da tempo l’ambiente dei biker, tanto che una vera e propria folla di amici sulle due ruote si è radunata all’obitorio per rendere l’ultimo omaggio all’amico scomparso.
V.Ca.