Una settimana dopo 148 sfollati e 30 strade chiuse

Una settimana dopo 148 sfollati e 30 strade chiuse
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Ad una settimana  dal disastro calano gli sfollati e le strade chiuse, ma la situazione, nonostante il sole di questi giorni, resta grave. L’ondata di maltempo che mercoledì, venerdì e sabato scorsi ha colpito il Biellese ha lasciato profonde ferite su un territorio già in grossa difficoltà per via della mancata manutenzione di questi ultimi anni. Sono rientrati a casa solamente ieri, nel tardo pomeriggio, i 34 sfollati di Chiavazza, mentre rimangono ancora con l’impossibilità di accedere alle proprie abitazioni 148 persone. Trenta le provinciali ancora chiuse. La situazione più critica rimane nel Biellese Orientale. Ieri pomeriggio il consiglio provinciale ha incontrato i sindaci (nella foto il minuto di silenzio per il morto nella tragedia di Crevacuore e per i disagi che molte famiglie stanno sopportando): inizia la conta dei danni che supera i 20 milioni di euro e continua il pressing su Regione e Governo che hanno assicurato il riconoscimento dello stato di calamità e la possibilità per i Comuni di sforare il patto di stabilità per le urgenze.
 
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