Domani in regalo con Eco di Biella la guida al nuovo ospedale
Domani acquistando Eco di Biella in edicola i Lettori avranno in regalo - così come gli Abbonati - una guida al nuovo ospedale di Biella di 64 pagine con informazioni sui servizi, gli accessi, i parcheggi, i telefoni, la viabilità e tutto quanto è oggi possibile sapere su questa imponente struttura in corso di apertura: lunedì prossimo parte il trasloco dei pazienti.
Perché una guida sull’ospedale nuovo? Perché Eco di Biella è il giornale della città capoluogo di una piccola provincia che ha l’occasione di riscattarsi in questa stagione di crisi e di disastri proprio attraverso questa struttura nuova e innovativa, che la pone all’avanguardia in Piemonte, tanto da poter diventare per talune branche punto di riferimento di tutto il Quadrante Nord Ovest. Era ed è dovere di un organo di informazione come il nostro, che sente fortemente il proprio legame col territorio di appartenenza, fare di tutto perché quest’opera, voluta da nonni, padri e figli, diventasse in fretta patrimonio comune. E così abbiamo fatto il possibile, mentre la corsa all’apertura dell’ospedale è in pieno svolgimento, per illustrare lungo un percorso di 64 pagine in formato tascabile le caratteristiche del nuovo impianto (accessi, servizi, reparti, orari, numeri telefonici), la logistica (la viabilità, i parcheggi) e la sua storia.
Volutamente non abbiamo dimenticato la filosofia che presidia le attività e la storia di un intervento partito all’inizio del Terzo millennio del valore di quasi 200 milioni di euro, di cui una parte consistente è arrivata dalle fondazioni che rappresentano i biellesi, Cassa di risparmio di Biella in testa.
A ben guardare i dati dell’opera sono sorprendenti. Se la spesa complessiva sarà di circa 1.029 euro pro capite, la metratura complessiva è di 127.000 metri quadrati contro i 46.000 del “Degli Infermi” in fase di dismissione. Il costo dell’opera è di 1.497 euro a metro quadro, molto meno di altri nuovi ospedali realizzati in Italia nello stesso periodo. Sono previste 539 camere con due letti al massimo e tutti i comfort, 13 sale operatorie con castello e flussi laminari per tenere i batteri a terra. La cucina sarà in grado di sfornare 5000 pasti al giorno e avrà una mensa per 1000 dipendenti circa su uno spazio di 500 metri quadrati. I laboratori saranno serviti dalla posta pneumatica. Nel Pronto soccorso è installata una Tac per le emergenze. Sono previste zone ad alta e a bassa intensità e la diagnostica è dotata di macchinari all’avanguardia (dalla Gamma camera alla risonanza) che molti medici e specialisti sognano di poter usare.
Un vademecum, il nostro, che domani, giovedì, regaliamo a tutti i lettori, realizzato grazie ad inserzionisti illuminati, che ci auguriamo possa essere un utile manuale per chi ne avrà necessità.
Roberto Azzoni