Don Perini: "I poveri sono 30mila"
«La situazione della povertà in provincia di Biella è drammatica. O si fa al più presto qualcosa o le conseguenze saranno catastrofiche...». E’ quanto ha spiegato l’altra sera nel corso del Consiglio comunale di Biella, seduto tra il sindaco Cavicchioli e l’assessore Gaido, il direttore della Caritas di Biella, don Giovanni Perini. I dati che ha fornito sono sconcertanti. Don Perini ha diviso la povertà in tra stadi. La povertà assoluta, di persone che non hanno i mezzi per rispondere alle fondamentali esigenze. La povertà estrema, di persone a cui manca tutto per il sostentamento, gli homeless, i barboni. C’è poi la povertà relativa e cioé quelle persone che riescono solo in parte a rispondere ai propri bisogni, «quelli - ha spiegato il sacerdote - che in pratica non arrivano a fine mese». I dati che don Perini ha fornito sono scoraggianti. Sono 15.498 persone in povertà relativa e oltre 13mila quelle in povertà assoluta.
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«La situazione della povertà in provincia di Biella è drammatica. O si fa al più presto qualcosa o le conseguenze saranno catastrofiche...». E’ quanto ha spiegato l’altra sera nel corso del Consiglio comunale di Biella, seduto tra il sindaco Cavicchioli e l’assessore Gaido, il direttore della Caritas di Biella, don Giovanni Perini. I dati che ha fornito sono sconcertanti. Don Perini ha diviso la povertà in tra stadi. La povertà assoluta, di persone che non hanno i mezzi per rispondere alle fondamentali esigenze. La povertà estrema, di persone a cui manca tutto per il sostentamento, gli homeless, i barboni. C’è poi la povertà relativa e cioé quelle persone che riescono solo in parte a rispondere ai propri bisogni, «quelli - ha spiegato il sacerdote - che in pratica non arrivano a fine mese». I dati che don Perini ha fornito sono scoraggianti. Sono 15.498 persone in povertà relativa e oltre 13mila quelle in povertà assoluta.
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