Rivoluzione viabilità a Candelo

Rivoluzione viabilità a Candelo
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Senso unico in via Mazzini, divieto di parcheggio in via De Bais e riorganizzazione posti auto in piazza Castello. Sono le modifiche alla viabilità introdotto in via sperimentale. L’assessore alla viabilità Giuseppe Lacchia ha  argomentato i motivi per cui la maggioranza consiliare ha deciso queste variazioni al traffico

Città più sicura. «Lo scopo della riorganizzazione della viabilità è quello di rendere Candelo  una città a misura di pedone e agevolare il transito, senza penalizzare il commercio - ha affermato l’assessore Lacchia - la sperimentazione, che durerà due mesi, serve per poter poi valutare la situazione e parlare con dati alla mano e non di aria fritta, tutti i giorni i vigili mi relazionano e quali criticità si verificano».

Parcheggi impossibili. Lacchia ha portato a difesa del progetto dati sul traffico ma anche sulla situazione delle vie interessate. «Parcheggiare in via  De Bais non è possibile, oltre al codice della strada che prevede la carreggiata larga 3.5 metri,  più il marciapiede 1.5 metri, servono altri 2 metri per un parcheggio, se andate a misurare lungo la via non c’è un posto in cui si possa parcheggiare, salvo un punto di scarico e scarico ad inizio via che comunque è in zona privata. Sulle vie De Bais e Mazzini si affaccino diversi portoni che occupano ognuno circa quattro metri ciascuno lungo la via oltre a varie altre aperture, per cui è impossibile creare parcheggi davanti a questi spazi, altri non ne rimangono». Parcheggi che comunque ci sono tutto intorno, per più di 200 posti auto tra piazza Castello (50) nell’area camper (30),  in via Santa Croce (70), alle Rosminiane (40) via Cerventi (20) tutti permettono in cinque minuti di raggiungere il centro di Candelo.

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