Tagli poste, Comune contro
«Diremo alle Poste che è inaccettabile, perché si tratta di presidi importanti, che la città non può perdere».
Marco Cavicchioli risponde così alla comunicazione della direzione di filiale di Biella che, in una lettera datata lunedì 4 febbraio e giunta martedì a Palazzo Oropa, comunica la chiusura di ben tre sportelli sul territorio cittadino (Oropa, Favaro e Piazzo) e la riduzione di orario di un quarto ufficio, quello di Vaglio, con apertura per sole tre mattine la settimana.
«Per noi la partita non è chiusa» sottolinea Cavicchioli. «Chiudere Oropa e Favaro insieme vuol dire privare l'intera valle di due punti di riferimento importanti, specie pensando ai cittadini più anziani. Quanto al Piazzo, è un quartiere che ha bisogno di interventi di sostegno e non di ulteriori riduzioni di servizi».
La lettera delle Poste annuncia i provvedimenti di chiusura e di riduzione di orario per la metà di aprile. «Ma prima di quella data chiederò un incontro alla direzione di filiale per far sì che le decisioni prese vengano riesaminate». Dalle parole si passa ai fatti.