Raffiche di vento a 104 chilometri all’ora

Raffiche di vento a 104 chilometri all’ora
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BIELLA - Strade chiuse, cartelli abbattuti, pali della luce pericolanti, alberi e rami spezzati e caduti in strada, tegole precipitate, tetti scoperchiati. Il furioso vento di Föhn che ha spazzato il Biellese per più di un giorno, ha raggiunto la massima velocità di 104 chilometri all’ora. I danni sono numerosi, niente di enorme, ma tante piccole ferite in tutta la provincia. Dall’Osservatorio di Oropa, don Silvano Cuffolo ha fatto sapere che poco alla volta il vento avrebbe smesso di colpo di mostrare i muscoli e di creare disagi. Così è stato.

Gli interventi dei Vigili del fuoco sono stati innumerevoli, da Sagliano a Netro passando da Andorno e Magnano, fino al Cossatese. Nella notte del 31, i pompieri sono stati impegnati nelle zona di Mongrando, Cerrione e Zubiena per la rimozione di piante e rami caduti lungo le strade con grave rischio per la viabilità. A Graglia un grosso albero è precipitato su fili dell’alta tensione e ha provocato un lungo blackout che si è concluso alle 3 di notte quando ormai tutti stavano già dormendo.

A Cerrione i Vigili del fuoco hanno messo in sicurezza un cornicione pericolante. A Sordevolo il vento ha spazzato via il camino dal tetto del ristorante Ca ‘d Gamba e lo ha fatto finire sul tetto di uno stabile adiacente. Problemi anche a Viverone dove, a causa di un albero caduto in mezzo alla strada, è rimasta chiusa al traffico via Ronchetto. In questo caso l’albero ha fatto cadere anche un palo della luce. Notevoli disagi anche alla Masseria dove altri alberi hanno ostruito la strada.

Ieri mattina è stata chiusa, in attesa di tagliare e rimuovere rami e alberi, anche la Provinciale per Andorno, nel tratto verso Pavignano. Per fortuna tutto si è risolto prima delle 8. Un enorme cartellone si è staccato ed è caduto sul marciapiede lungo via Rosselli. E ieri mattina la Protezione civile e i Vigili e fuoco sono stati costretti per prevenzione a chiudere via Serralunga alle auto in quanto, sempre a causa delle forti raffiche di vento, un vecchio palo della luce si era staccato, appoggiandosi su un palo della nuova illuminazione. Ci sono volute ore - come conferma il responsabile della Protezione civile comunale di Biella, Maurizio Lometti - prima che i tecnici dell’Enel intervenissero per tagliare i fili. Agli imbocchi della via si sono posizionati i volontari del Corpo antincendi boschivi del Piemonte.

 Gli stessi che, ieri notte, sono intervenuti a Oneglie, comune di Sagliano Micca, per un incendio di bosco e pascoli. Sono state impiegate tre squadre dell’Aib e due dei Vigili del fuoco. Il lavoro - a causa delle forti raffiche - si è protratto per più di quattro ore. Tecnici Enel sono stati impegnati anche lungo la provinciale per  Oropa dove il vento ha creato problemi alla linea elettrica. Altri problemi per pali della luce pericolanti si sono verificati lungo la Trossi.

Sempre per colpa del vento si è registrato persino un incidente stradale che, per fortuna, non ha causato feriti. E’ avvenuto a Masserano dove la Panda guidata da una donna di 32 anni di Veglio, è stata investita da alcune lamiere che, per colpa delle raffiche di vento, sono cadute da un camion Volvo condotto da un autista di 66 anni, di Crevacuore. Sono arrivati i carabinieri, ma due avevano già compilato il modello della constatazione amichevole.

Quelli descritti restano comunque una minima parte dei disagi e dei danni causati dalle raffiche di vento.

Valter Caneparo

BIELLA - Strade chiuse, cartelli abbattuti, pali della luce pericolanti, alberi e rami spezzati e caduti in strada, tegole precipitate, tetti scoperchiati. Il furioso vento di Föhn che ha spazzato il Biellese per più di un giorno, ha raggiunto la massima velocità di 104 chilometri all’ora. I danni sono numerosi, niente di enorme, ma tante piccole ferite in tutta la provincia. Dall’Osservatorio di Oropa, don Silvano Cuffolo ha fatto sapere che poco alla volta il vento avrebbe smesso di colpo di mostrare i muscoli e di creare disagi. Così è stato.

Gli interventi dei Vigili del fuoco sono stati innumerevoli, da Sagliano a Netro passando da Andorno e Magnano, fino al Cossatese. Nella notte del 31, i pompieri sono stati impegnati nelle zona di Mongrando, Cerrione e Zubiena per la rimozione di piante e rami caduti lungo le strade con grave rischio per la viabilità. A Graglia un grosso albero è precipitato su fili dell’alta tensione e ha provocato un lungo blackout che si è concluso alle 3 di notte quando ormai tutti stavano già dormendo.

A Cerrione i Vigili del fuoco hanno messo in sicurezza un cornicione pericolante. A Sordevolo il vento ha spazzato via il camino dal tetto del ristorante Ca ‘d Gamba e lo ha fatto finire sul tetto di uno stabile adiacente. Problemi anche a Viverone dove, a causa di un albero caduto in mezzo alla strada, è rimasta chiusa al traffico via Ronchetto. In questo caso l’albero ha fatto cadere anche un palo della luce. Notevoli disagi anche alla Masseria dove altri alberi hanno ostruito la strada.

Ieri mattina è stata chiusa, in attesa di tagliare e rimuovere rami e alberi, anche la Provinciale per Andorno, nel tratto verso Pavignano. Per fortuna tutto si è risolto prima delle 8. Un enorme cartellone si è staccato ed è caduto sul marciapiede lungo via Rosselli. E ieri mattina la Protezione civile e i Vigili e fuoco sono stati costretti per prevenzione a chiudere via Serralunga alle auto in quanto, sempre a causa delle forti raffiche di vento, un vecchio palo della luce si era staccato, appoggiandosi su un palo della nuova illuminazione. Ci sono volute ore - come conferma il responsabile della Protezione civile comunale di Biella, Maurizio Lometti - prima che i tecnici dell’Enel intervenissero per tagliare i fili. Agli imbocchi della via si sono posizionati i volontari del Corpo antincendi boschivi del Piemonte.

 Gli stessi che, ieri notte, sono intervenuti a Oneglie, comune di Sagliano Micca, per un incendio di bosco e pascoli. Sono state impiegate tre squadre dell’Aib e due dei Vigili del fuoco. Il lavoro - a causa delle forti raffiche - si è protratto per più di quattro ore. Tecnici Enel sono stati impegnati anche lungo la provinciale per  Oropa dove il vento ha creato problemi alla linea elettrica. Altri problemi per pali della luce pericolanti si sono verificati lungo la Trossi.

Sempre per colpa del vento si è registrato persino un incidente stradale che, per fortuna, non ha causato feriti. E’ avvenuto a Masserano dove la Panda guidata da una donna di 32 anni di Veglio, è stata investita da alcune lamiere che, per colpa delle raffiche di vento, sono cadute da un camion Volvo condotto da un autista di 66 anni, di Crevacuore. Sono arrivati i carabinieri, ma due avevano già compilato il modello della constatazione amichevole.

Quelli descritti restano comunque una minima parte dei disagi e dei danni causati dalle raffiche di vento.

Valter Caneparo

 

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