Denunciati pendolari della droga
Prosegue, senza sosta, l’attività antidroga svolta dai finanzieri della Sezione mobile del Nucleo di polizia tributaria di Biella. In particolare, in vista dell’approssimarsi delle festività pasquali, il dispositivo di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti è stato particolarmente intensificato, soprattutto durante i fine settimana, rivolto ai corrieri-pendolari della droga che partono dalla provincia per fare rifornimento nell’hinterland milanese e torinese.
Il controllo. In tale contesto operativo, la scorsa settimana, all’imbrunire, sono stati controllati due giovani residenti in provincia dei quali sono state fornite solo le iniziali dei nomi, L.A., 20 anni, e B.M.M., 19 anni. Quando la paletta dei militari delle Fiamme gialle si è abbassata inesorabile, i due erano a bordo di una utilitaria e facevano ritorno dal Milanese.
Non appena è stato intimato l’alt, i ragazzi hanno cercato di evitare l’accertamento recitando il solito copione. Ma l’atteggiamento particolarmente nervoso e la palpabile agitazione, hanno indotto i militari ad approfondire il controllo.
Rifiuta il test. I guai per il conducente (L.A.) sono cominciati quandeo si è rifiutato, sin dal principio, di sottoporsi ai controlli previsti dall’apposito articolo del Codice della strada sulla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per tale motivo gli è stata ritirata la patente ed è stato denunciato alla Procura della repubblica.
Le successive perquisizioni personali e all’automezzo, hanno permesso di trovare, abilmente occultati sulla persona, tra le pieghe degli indumenti, sei involucri di plastica contenenti un totale di quasi 20 grammi di eroina e 5 grammi di cocaina, evidentemente non ad uso personale.
Così, per i due giovani, è inevitabilmente scattata la denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Prosegue, senza sosta, l’attività antidroga svolta dai finanzieri della Sezione mobile del Nucleo di polizia tributaria di Biella. In particolare, in vista dell’approssimarsi delle festività pasquali, il dispositivo di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti è stato particolarmente intensificato, soprattutto durante i fine settimana, rivolto ai corrieri-pendolari della droga che partono dalla provincia per fare rifornimento nell’hinterland milanese e torinese.
Il controllo. In tale contesto operativo, la scorsa settimana, all’imbrunire, sono stati controllati due giovani residenti in provincia dei quali sono state fornite solo le iniziali dei nomi, L.A., 20 anni, e B.M.M., 19 anni. Quando la paletta dei militari delle Fiamme gialle si è abbassata inesorabile, i due erano a bordo di una utilitaria e facevano ritorno dal Milanese.
Non appena è stato intimato l’alt, i ragazzi hanno cercato di evitare l’accertamento recitando il solito copione. Ma l’atteggiamento particolarmente nervoso e la palpabile agitazione, hanno indotto i militari ad approfondire il controllo.
Rifiuta il test. I guai per il conducente (L.A.) sono cominciati quandeo si è rifiutato, sin dal principio, di sottoporsi ai controlli previsti dall’apposito articolo del Codice della strada sulla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per tale motivo gli è stata ritirata la patente ed è stato denunciato alla Procura della repubblica.
Le successive perquisizioni personali e all’automezzo, hanno permesso di trovare, abilmente occultati sulla persona, tra le pieghe degli indumenti, sei involucri di plastica contenenti un totale di quasi 20 grammi di eroina e 5 grammi di cocaina, evidentemente non ad uso personale.
Così, per i due giovani, è inevitabilmente scattata la denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.