Colonia penale, l’ok della Regione
BIELLA - Ora è ufficiale. La Regione Piemonte ha confermato come sede per la “colonia penale” l’area dell’ex ospedale di Biella. Si tratta di una sede provvisoria, in attesa che vengano completati i lavori a Bioglio. Gli uffici regionali hanno scritto all’Asl di Biella per dare ufficialmente il via libera agli interventi necessari per adeguare l’ex repartino psichiatrico, che si trovava nel padiglione Cartotti, e renderlo così disponibile ad ospitare dai 10 ai 12 criminali psichiatrici che devono nel breve periodo lasciare gli ospedali psichiatrici presenti in Italia, che hanno chiuso i battenti lo scorso 31 maggio.
Per i lavori di adeguamento dei locali dell’ex repartino psichiatrico, compreso il piano superiore della struttura, l’Asl ha quantificato la spesa in circa 500mila euro, anche se pare più vicino alla realtà un esborso vicino ai 700-800mila euro. Oltre all’adeguamento dei locali, infatti, è necessario predisporre un impianto di riscaldamento staccato da quello del monoblocco. Operazione che comporterà parecchio tempo, tanto che l’arrivo dei criminali psichiatrici nei locali resi adeguati dopo i lavori è previsto per la fine di quest’anno. L’altra struttura che è stata scelta dalla Regione, e che dovrebbe essere in grado di ospitare tra i 20 e i 25 pazienti è quella di Grugliasco.
Il fabbisogno totale di posti non pare sufficiente, ma la speranza è quella che qualche paziente sia in fase di ripresa e che possa dunque essere trasferito in altre strutture. Le spese di adeguamento dei locali saranno a carico dell’Asl di Biella che, attraverso la lettera della Regione, ha però ricevuto rassicurazioni sul rimborso complessivo dei fondi che verranno impiegati nell’operazione.
Enzo Panelli
BIELLA - Ora è ufficiale. La Regione Piemonte ha confermato come sede per la “colonia penale” l’area dell’ex ospedale di Biella. Si tratta di una sede provvisoria, in attesa che vengano completati i lavori a Bioglio. Gli uffici regionali hanno scritto all’Asl di Biella per dare ufficialmente il via libera agli interventi necessari per adeguare l’ex repartino psichiatrico, che si trovava nel padiglione Cartotti, e renderlo così disponibile ad ospitare dai 10 ai 12 criminali psichiatrici che devono nel breve periodo lasciare gli ospedali psichiatrici presenti in Italia, che hanno chiuso i battenti lo scorso 31 maggio.
Per i lavori di adeguamento dei locali dell’ex repartino psichiatrico, compreso il piano superiore della struttura, l’Asl ha quantificato la spesa in circa 500mila euro, anche se pare più vicino alla realtà un esborso vicino ai 700-800mila euro. Oltre all’adeguamento dei locali, infatti, è necessario predisporre un impianto di riscaldamento staccato da quello del monoblocco. Operazione che comporterà parecchio tempo, tanto che l’arrivo dei criminali psichiatrici nei locali resi adeguati dopo i lavori è previsto per la fine di quest’anno. L’altra struttura che è stata scelta dalla Regione, e che dovrebbe essere in grado di ospitare tra i 20 e i 25 pazienti è quella di Grugliasco.
Il fabbisogno totale di posti non pare sufficiente, ma la speranza è quella che qualche paziente sia in fase di ripresa e che possa dunque essere trasferito in altre strutture. Le spese di adeguamento dei locali saranno a carico dell’Asl di Biella che, attraverso la lettera della Regione, ha però ricevuto rassicurazioni sul rimborso complessivo dei fondi che verranno impiegati nell’operazione.
Enzo Panelli