Coi led risparmi su mille punti luce
BIELLA - Costa un milione di euro ma promette di portare risparmi alle casse comunali il piano per trasformare a led oltre mille punti luce sulle strade della città: il progetto preliminare è stato approvato lunedì 13 aprile dalla giunta ma l'obiettivo era già compreso nel piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017, presentato a ottobre. Secondo i calcoli della relazione tecnica allegata alla delibera, il consumo in kilowatt/ora annuo sugli impianti interessati dall'intervento si ridurrà a circa un terzo di quello attuale, da 904.544 a 336.496 KWh.
Ai nuovi lampioni saranno abbinati venti orologi astronomici che disciplineranno accensione e spegnimento in modo da ridurre gli sprechi inutili. Il minor costo annuo previsto per le casse comunali è di 140.860,44 euro, sommando il minore importo della bolletta al risparmio provocato dalla gestione attraverso gli orologi dei lampioni dei giardini pubblici (8.810 euro annui) e il minor canone di manutenzione dovuto a Enel Sole (18.480,44 euro) perché le nuove armature saranno di proprietà comunale. «Sul lungo periodo, l'investimento si finanzierà da solo» sottolinea Valeria Varnero, assessore ai lavori pubblici, che ha in carico il progetto. «È uno dei progetti che segnano un nuovo corso nelle politiche energetiche del Comune - aggiunge Diego Presa, assessore all'ambiente, che ha iniziato una campagna di risparmi sull'energia usata da palazzo Oropa -. Sono tre le linee guida per essere più eco-sostenibili: controllare i comportamenti quotidiani, contenere i consumi e – come in questo caso – investire su nuove tecnologie che portano risparmi».
BIELLA - Costa un milione di euro ma promette di portare risparmi alle casse comunali il piano per trasformare a led oltre mille punti luce sulle strade della città: il progetto preliminare è stato approvato lunedì 13 aprile dalla giunta ma l'obiettivo era già compreso nel piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017, presentato a ottobre. Secondo i calcoli della relazione tecnica allegata alla delibera, il consumo in kilowatt/ora annuo sugli impianti interessati dall'intervento si ridurrà a circa un terzo di quello attuale, da 904.544 a 336.496 KWh.
Ai nuovi lampioni saranno abbinati venti orologi astronomici che disciplineranno accensione e spegnimento in modo da ridurre gli sprechi inutili. Il minor costo annuo previsto per le casse comunali è di 140.860,44 euro, sommando il minore importo della bolletta al risparmio provocato dalla gestione attraverso gli orologi dei lampioni dei giardini pubblici (8.810 euro annui) e il minor canone di manutenzione dovuto a Enel Sole (18.480,44 euro) perché le nuove armature saranno di proprietà comunale. «Sul lungo periodo, l'investimento si finanzierà da solo» sottolinea Valeria Varnero, assessore ai lavori pubblici, che ha in carico il progetto. «È uno dei progetti che segnano un nuovo corso nelle politiche energetiche del Comune - aggiunge Diego Presa, assessore all'ambiente, che ha iniziato una campagna di risparmi sull'energia usata da palazzo Oropa -. Sono tre le linee guida per essere più eco-sostenibili: controllare i comportamenti quotidiani, contenere i consumi e – come in questo caso – investire su nuove tecnologie che portano risparmi».