Nomine regionali dei nuovi direttori della sanità
Direttori delle aziende sanitarie: è stato questo il principale argomento trattato questa mattina dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino. La Giunta, come proposto dall’assessore Antonio Saitta, ha nominati i direttori generali di 16 aziende sanitarie: al posto di Zulian a Biella arriva Gianni Bonelli da Cuneo, mentre Adriano Giacoletto subentra a Jodice che va in pensione all’Asl di Novara, mentre Giovanni Caruso va all’Asl VCO e Chiara Serpieri all’Asl di Vercelli, per completare il quadrante dove Minola resta responsabile dell’Aso. Altre nomine: Giovanni Soro all’Asl TO1, Valerio Fabio Alberti all’Asl TO2, Flavio Boraso all’Asl TO3, Lorenzo Ardissone all’Asl TO4, Massimo Uberti all’Asl TO5, Stefano Manfredi all’azienda ospedaliero-universitaria San Luigi di Orbassano, Silvio Falco all’azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, Giovanna Baraldi all’azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria, Gilberto Gentili all’Asl di Alessandria, Ida Grossi all’Asl di Asti, Gianni Bonelli all’Asl di Biella, Adriano Giacoletto all’Asl di Novara, Giovanni Caruso all’Asl VCO, Francesco Magni all’Asl Cuneo1, Corrado Bedogni all’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. “E’ stato svolto dall’assessorato un lavoro eccellente come metodo e contenuti – ha commentato il presidente Chiamparino al termine della seduta – Si era detto che la politica non avrebbe influito sulla scelta degli idonei, e così è stato, tra l’altro applicando per la prima volta la legge Balduzzi sulla composizione delle commissioni giudicatrici. In una seconda fase l’assessore Saitta ha effettuato verifiche ed approfondimento, anche sentendo i territori interessati”.
Direttori delle aziende sanitarie: è stato questo il principale argomento trattato questa mattina dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino. La Giunta, come proposto dall’assessore Antonio Saitta, ha nominati i direttori generali di 16 aziende sanitarie: al posto di Zulian a Biella arriva Gianni Bonelli da Cuneo, mentre Adriano Giacoletto subentra a Jodice che va in pensione all’Asl di Novara, mentre Giovanni Caruso va all’Asl VCO e Chiara Serpieri all’Asl di Vercelli, per completare il quadrante dove Minola resta responsabile dell’Aso. Altre nomine: Giovanni Soro all’Asl TO1, Valerio Fabio Alberti all’Asl TO2, Flavio Boraso all’Asl TO3, Lorenzo Ardissone all’Asl TO4, Massimo Uberti all’Asl TO5, Stefano Manfredi all’azienda ospedaliero-universitaria San Luigi di Orbassano, Silvio Falco all’azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, Giovanna Baraldi all’azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria, Gilberto Gentili all’Asl di Alessandria, Ida Grossi all’Asl di Asti, Gianni Bonelli all’Asl di Biella, Adriano Giacoletto all’Asl di Novara, Giovanni Caruso all’Asl VCO, Francesco Magni all’Asl Cuneo1, Corrado Bedogni all’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. “E’ stato svolto dall’assessorato un lavoro eccellente come metodo e contenuti – ha commentato il presidente Chiamparino al termine della seduta – Si era detto che la politica non avrebbe influito sulla scelta degli idonei, e così è stato, tra l’altro applicando per la prima volta la legge Balduzzi sulla composizione delle commissioni giudicatrici. In una seconda fase l’assessore Saitta ha effettuato verifiche ed approfondimento, anche sentendo i territori interessati”.
“Vogliamo costruire – ha proseguito Chiamparino – una squadra compatta, con tutti i direttori che partono dai medesimi blocchi di partenza per arrivare a tagliare traguardi come l’uscita dal piano di rientro, il riordino della rete ospedaliera e la realizzazione della rete di assistenza territoriale. Potremo così vincere la sfida di far tornare la sanità piemontese un modello a livello nazionale e contrastare l’esodo verso altre regioni. Ogni direttore dovrà dimostrare capacità di leadership, e il primo esercizio di autonomia e indipendenza sarà la nomina dei direttori sanitari ed amministrativi delle rispettive aziende”. L’assessore Saitta ha voluto evidenziare che “dopo un lavoro utile ad individuare il tecnico più adeguato per risolvere i problemi delle singole aziende, si avvia un percorso di grande novità. Nel contempo inizia la fase di riorganizzazione dell’assessorato alla Sanità, dove verrà costruita una struttura in grado di verificare il raggiungimento degli obiettivi assegnati ai nuovi manager”.