Danni a un locale, lo staff cerca il vandalo
BIELLA - Portare in centro città il divertimento e lo spirito sano della competizione. La “Caccia al Tesoro con degustazione alcolica” di Biella non smette di piacere: venerdì, giorno in cui sono scese in campo 70 squadre mascherate, erano in 330 i partecipanti decisi a vincere. E 12 i locali coinvolti.
Partenza all’Hemingway e traguardo al Concept, dove la festa è proseguita. Classifica a parte, la competizione non è terminata: «I partecipanti potranno presto votare il miglior costume sulla pagina Facebook dell’evento», spiega, a nome dello staff, Christian Clarizio. «Una delle prove, poi, consisteva nello scommettere sull’esito della finale di Champions Juventus-Barcellona. Tre squadre hanno azzeccato il risultato e la somma andrà in beneficenza, per sistemare il campanile di San Cassiano». Tra le nuove prove introdotte per questa edizione, anche la ceretta alla gamba, a cui sottoporre ignari passanti di sesso maschile, e il conteggio dei tatuaggi sul corpo di una modella nello studio “Mano libera” (in foto).
L’evento goliardico è stato, in queste ore, anche bandiera di senso civico. «Abbiamo invitato a farsi vivo l’autore del danno al dehors di un locale, avvenuto la sera della Caccia al Tesoro. Non dovrebbe trattarsi di un partecipante, secondo le nostre verifiche. Ma teniamo a dire che il gioco nasce nel rispetto delle norme e della responsabilità civile. Alla fine, una persona si è fatta avanti». A confermarlo anche Federico Rebuffa, il titolare del Cafè Bistrot, l’esercizio danneggiato.
Giovanna Boglietti
BIELLA - Portare in centro città il divertimento e lo spirito sano della competizione. La “Caccia al Tesoro con degustazione alcolica” di Biella non smette di piacere: venerdì, giorno in cui sono scese in campo 70 squadre mascherate, erano in 330 i partecipanti decisi a vincere. E 12 i locali coinvolti.
Partenza all’Hemingway e traguardo al Concept, dove la festa è proseguita. Classifica a parte, la competizione non è terminata: «I partecipanti potranno presto votare il miglior costume sulla pagina Facebook dell’evento», spiega, a nome dello staff, Christian Clarizio. «Una delle prove, poi, consisteva nello scommettere sull’esito della finale di Champions Juventus-Barcellona. Tre squadre hanno azzeccato il risultato e la somma andrà in beneficenza, per sistemare il campanile di San Cassiano». Tra le nuove prove introdotte per questa edizione, anche la ceretta alla gamba, a cui sottoporre ignari passanti di sesso maschile, e il conteggio dei tatuaggi sul corpo di una modella nello studio “Mano libera” (in foto).
L’evento goliardico è stato, in queste ore, anche bandiera di senso civico. «Abbiamo invitato a farsi vivo l’autore del danno al dehors di un locale, avvenuto la sera della Caccia al Tesoro. Non dovrebbe trattarsi di un partecipante, secondo le nostre verifiche. Ma teniamo a dire che il gioco nasce nel rispetto delle norme e della responsabilità civile. Alla fine, una persona si è fatta avanti». A confermarlo anche Federico Rebuffa, il titolare del Cafè Bistrot, l’esercizio danneggiato.
Giovanna Boglietti