Al Rally Lana Storico conduce Marco Bianchini dopo la prima tappa. Negri insegue
La prima giornata del Rally Lana Storico, inizia con Davide Negri e Roberto Coppa davanti a tutti nella prima prova speciale. Con la Audi Quattro nei colori della BMT, il pilota biellese inizia con il buon passo che gli consente di portarsi al comando della gara precedendo Bianchini, seppur di stretta misura. Nella successiva seconda piesse, il sammarinese in coppia con Rossini riesce a superare il piemontese, ma l’esiguo vantaggio del pilota della Lancia Rally 037 RC Sandro Munari permette a Negri di provarci a riprendersi la prima piazza.
Qualche inconveniente con la sovralimentazione del cinque cilindri tedesco ed un crescendo prestazionale di Bianchini, non consentono invece a Negri di rimontare ed il biellese chiude la prima giornata in seconda piazza a 7”8 dal leader Bianchini. Ha il ritmo giusto il sammarinese per rafforzare domani la leadership, ma la gara è ancora molto lunga ed esigui sono i distacchi tra la coppia di testa.
Terzo dopo le prime nove ore di gara e cinquantatre chilometri cronometrati, è il bresciano Nicholas Montini, navigato dal valtellinese Romano Belfiore, confermandosi il più veloce interprete della Porsche 911 Rsr. Domani, il portacolori della Piacenza Corse ritroverà piesse sulle quali ha maggior feeling e confida di ridurre il gap di 14” che paga da Bianchini.
Ivan Fioravanti, affiancato da Vincenzo Torricelli, fa volare la Ford Escort Gruppo 4 portandola al quarto posto assoluto ed al primo del 3. Raggruppamento.
Quinto assoluto è un altro equipaggio locale, Pinzano e Zegna che con la Porsche 911 Sc sono secondi del terzo Raggruppamento. Sesti sono i veneti Nodari, Porsche 911 Sc, settimi i britannici Guy e Roughead con la Ford Escort Rs, Gruppo 4.
Ottavi e protagonisti della loro classe, sono i biellesi Migliara e Tobaldo sulla Opel Ascona 400 di poco avanti ai Laboisse su Porsche 911 Sc. Decimi e primi di classe sono il torinese Maurizio Elia e la bergamasca Luisa Zumelli, con la Ford Escort Rs MK1.
E’ un duello sul filo dei decimi di secondo a caratterizzare il 1. Raggruppamento. Dopo cinque prove speciali sono i siciliani con la BMW 2002 Tii Marco Savioli e Alessandro Failla a condurre la classifica, per meno di un secondo sui biellesi Roberto Rimoldi e Simona Mantovani che con la Porsche 911 S con cui si sono scambiati la prima posizione.
Il lungo elenco dei ritiri eccellenti inizia con la rottura del motore della Stratos di Comas, prosegue con la rottura della trasmissione che stoppa la gara di Trelles, la stanchezza che frena Uzzeni, la rottura del motore blocca anche Ormezzano, inconvenienti tecnici fermano sia Guggiari, quanto Vicario e Tiziano Nerobutto facendolo uscire di scena quando era grande protagonista della classifica assoluta, decimo e naturalmente primo di classe 1600, con la Volkswagen Golf Gruppo 2 del 3. Raggruppamento.
Il biellese Maurizio Cochis, in coppia con la navigatrice aostana Milva Manganone, conducono la gara del Trofeo A 112 Abarth caratterizzata da duelli serrati con gli astigiani Gallione e Morino., secondi, a precedere Meggiarin e Gallotti. Rallentati da problemi tecnici nella quinta piesse, i trentini Nerobutto perdono la secondo piazza e scivolano nelle retrovie della classifica della serie monomarca.
Classifica assoluta dopo 5 prove speciali: 1. Bianchini – Rossini (Lancia Rally 037) in 37'12”5; 2. Negri - Coppa (Audi Quattro) a 7”8; 3. Montini – Belfiore (Porsche 911 Rs) a 14”1; 4. Fioravanti – Torricelli (Ford Escort Mk2) a 54”3; 5. Pinzano - Zegna (Porsche 911 Sc) a 1'03”6; 6. Nodari - Nodari (Porsche 911 Sc) a 1'53”9; 7. Guy – Roughead (Ford Escort Rs) a 1'59”6; 8. Migliara – Tobaldo (Opel Ascona 400) a 2'04”7; 9. Laboisse – Laboisse (Porsche 911 Sc) a 2'53”6; 10. Elia – Zumelli (Ford Escort Rs) a 2'57”5