Senza patente e con a fianco un amico, è andato a spasso di notte con la macchina della mamma che ha utilizzato senza permesso dopo aver prelevato le chiavi di riserva dal nascondiglio che conosceva bene. Un comportamento incosciente che poteva provocare gravi danni e che, alla fine, è costato caro a un diciottenne di Biella e al suo compagno d’avventura. I due avrebbero anche potuto scamparla. Se non che, al loro rientro a casa, il diciottenne alla guida è andato a cozzare con l’auto di mamma provocando un notevole danno. Piuttosto che confessare ciò che aveva combinato ai genitori, ha preferito inscenare un danneggiamento da parte di un teppista. I due hanno afferrato una pietra trovata in un vicino giardino e hanno colpito l’auto nella parte danneggiata, abbandonando poi la pietra a poche spanne di distanza. Si sono quindi diretti a casa con la promessa che mai avrebbero rivelato il loro segreto.
I due ragazzi però sono stati poi smascherati dal personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura chiamata dal padre del ragazzo e sono stati poi denunciati dalla Polizia per simulazione di reato in concorso. Solo il conducente è finito nei guai anche per il reato di guida senza aver mai conseguito la patente.
V.Ca.
Leggi di più sull'Eco di Biella di lunedì 6 luglio 2015
Senza patente e con a fianco un amico, è andato a spasso di notte con la macchina della mamma che ha utilizzato senza permesso dopo aver prelevato le chiavi di riserva dal nascondiglio che conosceva bene. Un comportamento incosciente che poteva provocare gravi danni e che, alla fine, è costato caro a un diciottenne di Biella e al suo compagno d’avventura. I due avrebbero anche potuto scamparla. Se non che, al loro rientro a casa, il diciottenne alla guida è andato a cozzare con l’auto di mamma provocando un notevole danno. Piuttosto che confessare ciò che aveva combinato ai genitori, ha preferito inscenare un danneggiamento da parte di un teppista. I due hanno afferrato una pietra trovata in un vicino giardino e hanno colpito l’auto nella parte danneggiata, abbandonando poi la pietra a poche spanne di distanza. Si sono quindi diretti a casa con la promessa che mai avrebbero rivelato il loro segreto.
I due ragazzi però sono stati poi smascherati dal personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura chiamata dal padre del ragazzo e sono stati poi denunciati dalla Polizia per simulazione di reato in concorso. Solo il conducente è finito nei guai anche per il reato di guida senza aver mai conseguito la patente.
V.Ca.
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