Giustizia coi cerotti, arriva il viceministro

Giustizia coi cerotti, arriva il viceministro
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BIELLA - Il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, lunedì sarà in visita a Biella, accompagnato dai parlamentari Nicoletta Favero e Gianluca Susta. Passerà da Palazzo di giustizia dove incontrerà la presidente del Tribunale, Claudia Ramella Trafighet, i giudici e la rappresentanza degli avvocati, presidente Domenico Duso in testa. Ha annunciato che incontrerà anche i sindacati, quelli che da mesi stanno protestando, uniti come non mai, in rappresentanza dei pochi impiegati giudiziali rimasti, proprio per gli organici che si stanno assottigliando di mese in mese, al punto che una percentuale così basa di presenze non l’hanno mai vista nonostante il lavoro sia aumentato notevolmente.  Si parla di uno scoperto del quaranta per cento, a volte viene persino difficile immaginare come si possa tirare avanti la baracca senza commettere errori. E si comprende il motivo dei tanti ritardi e delle innumerevoli prescrizioni che non fanno certo bene al Paese in quando danno un’immagine di un’istituzione che funziona male.

Il sottosegretario Ferri visiterà quindi la Procura della Repubblica dove sarà accolto dal procuratore Giorgio Reposo e dai tre sostituti, anche loro alle prese con migliaia di fascicoli ogni anno. Conclusa la visita al Palazzo di giustizia, tra organici ridotti all’osso e decine di scatole in bilico ammassate lungo i corridoi, contenenti i documenti delle elezioni addirittura dell’anno scorso e dimenticati, il viceministro si recherà in carcere per visitare la struttura e avrà così l’opportunità, anche in questo caso, di confrontarsi, oltre che con la direttrice, Antonella Giordano, pure con i sindacati degli agenti della Polizia penitenziaria.

Valter Caneparo

BIELLA - Il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, lunedì sarà in visita a Biella, accompagnato dai parlamentari Nicoletta Favero e Gianluca Susta. Passerà da Palazzo di giustizia dove incontrerà la presidente del Tribunale, Claudia Ramella Trafighet, i giudici e la rappresentanza degli avvocati, presidente Domenico Duso in testa. Ha annunciato che incontrerà anche i sindacati, quelli che da mesi stanno protestando, uniti come non mai, in rappresentanza dei pochi impiegati giudiziali rimasti, proprio per gli organici che si stanno assottigliando di mese in mese, al punto che una percentuale così basa di presenze non l’hanno mai vista nonostante il lavoro sia aumentato notevolmente.  Si parla di uno scoperto del quaranta per cento, a volte viene persino difficile immaginare come si possa tirare avanti la baracca senza commettere errori. E si comprende il motivo dei tanti ritardi e delle innumerevoli prescrizioni che non fanno certo bene al Paese in quando danno un’immagine di un’istituzione che funziona male.

Il sottosegretario Ferri visiterà quindi la Procura della Repubblica dove sarà accolto dal procuratore Giorgio Reposo e dai tre sostituti, anche loro alle prese con migliaia di fascicoli ogni anno. Conclusa la visita al Palazzo di giustizia, tra organici ridotti all’osso e decine di scatole in bilico ammassate lungo i corridoi, contenenti i documenti delle elezioni addirittura dell’anno scorso e dimenticati, il viceministro si recherà in carcere per visitare la struttura e avrà così l’opportunità, anche in questo caso, di confrontarsi, oltre che con la direttrice, Antonella Giordano, pure con i sindacati degli agenti della Polizia penitenziaria.

Valter Caneparo

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