Gli alpini tornano a casa, sul Camino

Gli alpini tornano a casa, sul Camino
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Dopo due anni gli alpini di Biella tornano nella loro casa, lassù, in cima al Camino, in quella chiesetta intitolata a San Maurizio, inaugurata nel lontano 1948, o nei pressi del monumento del Pian della Ceva, dedicato a tutte le penne nere andate avanti, scoperto nel 1950. Un momento di festa per la sezione di Biella che a luglio è diventato un appuntamento imperdibile per chi ha portato il cappello alpino e per chi è sempre stato vicino a loro. Domani, domenica 19 luglio, dunque, il raduno sezionale tornerà in vetta al Camino, anche grazie alla proroga fino al 30 di aprile del prossimo anno della cestovia. Se è tempo di far festa, da una parte,  tempo di riflessioni dall'altra. Perché il raduno del prossimo anno si terrà di nuovo al Mucrone, come spiega il presidente della sezione di Biella, Marco Fulcheri. "La cestovia ha raggiunto l'ultima proroga possibile - spiega - come mi ha comunicato il neo presidente delle Funivie di Oropa. Dunque il prossimo anno ci sarà impossibile salire tutti quanti al Camino. Le ipotesi in campo sono due. O torneremo a lavori ultimati, fatto salvo che vengano trovate le risorse necessarie per l'adeguamento dell'impianto di risalita per il Camino, oppure quella di quest'anno sarà l'ultima salita in massa. Speriamo vivamente che il territorio voglia fare squadra e rilanciare la conca di Oropa, fornendola di tutti i servizi necessari per il suo rilancio e per la sua crescita". 
L'appuntamento con il raduno è  per domani mattina. Si terrà la tradizionale messa, celebrata da don Remo Baudrocco, alla chiesetta di San Maurizio, con la cantoria Stella Alpina di Vergnasco-Magnonevolo e le musiche della fanfara di Pralungo. In precedenza verrà riposta una corona al monumento ai caduti al Pian della Ceva. Poi la tradizionale distribuzione del risotto preparato dalle sapienti mani dei cuochi della sezione. 
Enzo Panelli

Dopo due anni gli alpini di Biella tornano nella loro casa, lassù, in cima al Camino, in quella chiesetta intitolata a San Maurizio, inaugurata nel lontano 1948, o nei pressi del monumento del Pian della Ceva, dedicato a tutte le penne nere andate avanti, scoperto nel 1950. Un momento di festa per la sezione di Biella che a luglio è diventato un appuntamento imperdibile per chi ha portato il cappello alpino e per chi è sempre stato vicino a loro. Domani, domenica 19 luglio, dunque, il raduno sezionale tornerà in vetta al Camino, anche grazie alla proroga fino al 30 di aprile del prossimo anno della cestovia. Se è tempo di far festa, da una parte,  tempo di riflessioni dall'altra. Perché il raduno del prossimo anno si terrà di nuovo al Mucrone, come spiega il presidente della sezione di Biella, Marco Fulcheri. "La cestovia ha raggiunto l'ultima proroga possibile - spiega - come mi ha comunicato il neo presidente delle Funivie di Oropa. Dunque il prossimo anno ci sarà impossibile salire tutti quanti al Camino. Le ipotesi in campo sono due. O torneremo a lavori ultimati, fatto salvo che vengano trovate le risorse necessarie per l'adeguamento dell'impianto di risalita per il Camino, oppure quella di quest'anno sarà l'ultima salita in massa. Speriamo vivamente che il territorio voglia fare squadra e rilanciare la conca di Oropa, fornendola di tutti i servizi necessari per il suo rilancio e per la sua crescita". 
L'appuntamento con il raduno è  per domani mattina. Si terrà la tradizionale messa, celebrata da don Remo Baudrocco, alla chiesetta di San Maurizio, con la cantoria Stella Alpina di Vergnasco-Magnonevolo e le musiche della fanfara di Pralungo. In precedenza verrà riposta una corona al monumento ai caduti al Pian della Ceva. Poi la tradizionale distribuzione del risotto preparato dalle sapienti mani dei cuochi della sezione. 
Enzo Panelli