Daniele Basso inaugura “Gigant” in Alta Badia

Un cristallo di ghiaccio o un diamante di pura bellezza. Al primo sguardo “Gigant” si presenta così. Come lo specchio che riflette il territorio a cui è dedicato, in quanto logo e monumento scultoreo celebrativo di un’identità che alla montagna non può non legarsi. È, “Gigant”, l’opera commissionata all’artista biellese Daniele Basso (in foto) dal comitato organizzatore della gara di Slalom Gigante dell'Alta Badia - Dolomites, per celebrare l’Alta Badia e i trent’anni della gara di Coppa del Mondo.
“Gigant” è stato posizionato all’arrivo, a monte, dell'ovovia di Piz La Ila, a più di 2mila metri sul livello di mare, uno dei luoghi più spettacolari delle Dolomiti badiote, prossime all’inizio della Gran Risa. Dietro la scultura dalla superficie in acciaio specchiante, che ha un’altezza complessiva di 6 metri e mezzo, si stagliano il Sasso della Croce e le Conturines, a sinistra il Sassongher e il Gruppo Sella, a sud l'imponente Marmolada.
“Gigant” viene presentata come simbolo dello sci e di tutto lo sport nel suo significato più intimo, come del rapporto dell’uomo con se stesso, e fra l’uomo e la natura. Nonché come emblema della grandiosità delle Dolomiti dell’Alta Badia, tra l’altro patrimonio dell’Unesco ed espressione dell'autenticità dello spirito ladino.
La presentazione ufficiale è prevista per venerdì 24 luglio e si svolgerà alla presenza delle istituzioni e autorità locali, Regione Trentino-Alto Adige, la Provincia di Bolzano, i principali comuni e i rappresentati della Federazione italiana sport invernali e della Federazione internazionale sci, con gli sci club più titolati.
L’artista Daniele Basso, laurea in Economia, Design e Comunicazione, ha quest’anno esposto le sue creazioni in contesti di alto prestigio internazionale, come la mostra alla Ca D'Oro Art Gallery di New York; per marchi famosi nel caso della scultura "Coke Its Me", commissionata da Coca-Cola per celebrare i cento anni dell'iconica Bottiglia Contour, o in occasioni di rilievo in Italia, quali l’esposizione "Corporate Art" alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Alta Badia e Biellese, un binomio ora lontano ma che negli anni Ottanta è stato all'origine del successo di entrambi i territori. Era l’epoca di Fila, primo sponsor della gara. E mentre da Biella passava tutto il mondo a vestirsi per l’inverno, in Alta Badia si preparava quella che sarebbe diventa la più bella gara di Slalom Gigante della Coppa del Mondo. Complice la natura, di nuovo, si rinsalda ora quel filo.
G.B.
Un cristallo di ghiaccio o un diamante di pura bellezza. Al primo sguardo “Gigant” si presenta così. Come lo specchio che riflette il territorio a cui è dedicato, in quanto logo e monumento scultoreo celebrativo di un’identità che alla montagna non può non legarsi. È, “Gigant”, l’opera commissionata all’artista biellese Daniele Basso (in foto) dal comitato organizzatore della gara di Slalom Gigante dell'Alta Badia - Dolomites, per celebrare l’Alta Badia e i trent’anni della gara di Coppa del Mondo.
“Gigant” è stato posizionato all’arrivo, a monte, dell'ovovia di Piz La Ila, a più di 2mila metri sul livello di mare, uno dei luoghi più spettacolari delle Dolomiti badiote, prossime all’inizio della Gran Risa. Dietro la scultura dalla superficie in acciaio specchiante, che ha un’altezza complessiva di 6 metri e mezzo, si stagliano il Sasso della Croce e le Conturines, a sinistra il Sassongher e il Gruppo Sella, a sud l'imponente Marmolada.
“Gigant” viene presentata come simbolo dello sci e di tutto lo sport nel suo significato più intimo, come del rapporto dell’uomo con se stesso, e fra l’uomo e la natura. Nonché come emblema della grandiosità delle Dolomiti dell’Alta Badia, tra l’altro patrimonio dell’Unesco ed espressione dell'autenticità dello spirito ladino.
La presentazione ufficiale è prevista per venerdì 24 luglio e si svolgerà alla presenza delle istituzioni e autorità locali, Regione Trentino-Alto Adige, la Provincia di Bolzano, i principali comuni e i rappresentati della Federazione italiana sport invernali e della Federazione internazionale sci, con gli sci club più titolati.
L’artista Daniele Basso, laurea in Economia, Design e Comunicazione, ha quest’anno esposto le sue creazioni in contesti di alto prestigio internazionale, come la mostra alla Ca D'Oro Art Gallery di New York; per marchi famosi nel caso della scultura "Coke Its Me", commissionata da Coca-Cola per celebrare i cento anni dell'iconica Bottiglia Contour, o in occasioni di rilievo in Italia, quali l’esposizione "Corporate Art" alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Alta Badia e Biellese, un binomio ora lontano ma che negli anni Ottanta è stato all'origine del successo di entrambi i territori. Era l’epoca di Fila, primo sponsor della gara. E mentre da Biella passava tutto il mondo a vestirsi per l’inverno, in Alta Badia si preparava quella che sarebbe diventa la più bella gara di Slalom Gigante della Coppa del Mondo. Complice la natura, di nuovo, si rinsalda ora quel filo.
G.B.