Edilizia: servono investimenti pubblici

Edilizia: servono investimenti pubblici
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A livello nazionale, tra il 2008 ed il 2015 il settore delle costruzioni ha perso il 34,8%. Il dato arriva dal recente Osservatorio Ance e tradotto in denaro, significa un calo di 69 miliardi di investimenti. Nel Biellese, nello stesso periodo, il settore edile ha visto quasi dimezzarsi i propri dipendenti. Urgono soluzioni. Gli edili (questa volta con l’inaspettato sostegno di Cgil) alzano la voce: occorre ripartire dall’edilizia pubblica. «Se il Governo manterrà le promesse in materia di edilizia scolastica e di intervento per i danni idrogeologici - dice Angelo Forgnone, presidente di Ance Biella -, allora un piccolo passo avanti si comincerà a vedere: ma occorre far presto». Intanto, Daniele Mason (Fillea Cgil Biella), condividendo la necessità di puntare sul rilascio degli investimenti pubblici in edilizia, richiama anche l’attenzione sull’urgenza di intervenire con politiche sociali di settore  a partire dalla riforma della legge Fornero che costringe gli edili a stare sulle impalcature sino a 67 anni.

Giovanni Orso

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 23 luglio 2015 

A livello nazionale, tra il 2008 ed il 2015 il settore delle costruzioni ha perso il 34,8%. Il dato arriva dal recente Osservatorio Ance e tradotto in denaro, significa un calo di 69 miliardi di investimenti. Nel Biellese, nello stesso periodo, il settore edile ha visto quasi dimezzarsi i propri dipendenti. Urgono soluzioni. Gli edili (questa volta con l’inaspettato sostegno di Cgil) alzano la voce: occorre ripartire dall’edilizia pubblica. «Se il Governo manterrà le promesse in materia di edilizia scolastica e di intervento per i danni idrogeologici - dice Angelo Forgnone, presidente di Ance Biella -, allora un piccolo passo avanti si comincerà a vedere: ma occorre far presto». Intanto, Daniele Mason (Fillea Cgil Biella), condividendo la necessità di puntare sul rilascio degli investimenti pubblici in edilizia, richiama anche l’attenzione sull’urgenza di intervenire con politiche sociali di settore  a partire dalla riforma della legge Fornero che costringe gli edili a stare sulle impalcature sino a 67 anni.

Giovanni Orso

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