Migranti aggrediscono due finanzieri

Migranti aggrediscono due finanzieri
Pubblicato:
Aggiornato:

BIELLA - Monta la polemica dopo l’aggressione di lunedì sera a due finanzieri da parte di due immigrati ubriachi avvenuta lungo via Italia. I due ne hanno combinate di tutti i colori, uno di loro è persino saltato sul cofano della Fiat Grande Punto di servizio danneggiando la carrozzeria e sfondando il parabrezza. Poi ha cercato di colpire a calci e pugni i due militari della Guardia di finanza. L’altro ha aggredito alle spalle uno dei finanzieri e solo quando si è visto la pistola del collega puntata contro ha preferito scendere a più miti consigli e mollare la presa.

La Lega, con il suo maggiore rappresentante biellese, ha subito preso posizione: «Renzi e Alfano ci stanno facendo invadere da clandestini, immigrati e criminali - ha scritto in un comunicato il deputato Roberto Simonetti attaccando duramente il governo - Con le loro politiche di invasione, dilaga l’insicurezza e cittadini e forze dell’ordine non sono più tutelati».

Sia lo stesso Simonetti, sia gli altri rappresentanti politici di altri partiti, hanno espresso piena solidarietà ai finanzieri aggrediti.

A Cossato invece i primi nove profughi, provenienti dal Mali, Costa d’Avorio e Burkina Faso, attualmente ospiti di “Cascina Aurora’’ di Castellengo, hanno iniziato a fare i volontari, martedì mattina, nel progetto degli ‘’Orti solidali’’. 

Attualmente sono 260 i migranti accolti nel Biellese, già comprendenti i venti  arrivati nell’ex scuola elementare di Chiavazza domenica pomeriggio. Un’emergenza che sembra non avere mai fine quella degli sbarchi sulle coste italiane. Il Biellese rimane comunque la Provincia con il più basso numero di ospiti, soprattutto perché molti di essi, non appena assegnati al nostro territorio, decidono di partire, alla volta dell’Europa, per ricongiungersi con i loro parenti. 

Valter Caneparo

Enzo Panelli

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 30 luglio 2015

BIELLA - Monta la polemica dopo l’aggressione di lunedì sera a due finanzieri da parte di due immigrati ubriachi avvenuta lungo via Italia. I due ne hanno combinate di tutti i colori, uno di loro è persino saltato sul cofano della Fiat Grande Punto di servizio danneggiando la carrozzeria e sfondando il parabrezza. Poi ha cercato di colpire a calci e pugni i due militari della Guardia di finanza. L’altro ha aggredito alle spalle uno dei finanzieri e solo quando si è visto la pistola del collega puntata contro ha preferito scendere a più miti consigli e mollare la presa.

La Lega, con il suo maggiore rappresentante biellese, ha subito preso posizione: «Renzi e Alfano ci stanno facendo invadere da clandestini, immigrati e criminali - ha scritto in un comunicato il deputato Roberto Simonetti attaccando duramente il governo - Con le loro politiche di invasione, dilaga l’insicurezza e cittadini e forze dell’ordine non sono più tutelati».

Sia lo stesso Simonetti, sia gli altri rappresentanti politici di altri partiti, hanno espresso piena solidarietà ai finanzieri aggrediti.

A Cossato invece i primi nove profughi, provenienti dal Mali, Costa d’Avorio e Burkina Faso, attualmente ospiti di “Cascina Aurora’’ di Castellengo, hanno iniziato a fare i volontari, martedì mattina, nel progetto degli ‘’Orti solidali’’ (NELLA FOTO DI TOLMINO PAIATO). 

Attualmente sono 260 i migranti accolti nel Biellese, già comprendenti i venti  arrivati nell’ex scuola elementare di Chiavazza domenica pomeriggio. Un’emergenza che sembra non avere mai fine quella degli sbarchi sulle coste italiane. Il Biellese rimane comunque la Provincia con il più basso numero di ospiti, soprattutto perché molti di essi, non appena assegnati al nostro territorio, decidono di partire, alla volta dell’Europa, per ricongiungersi con i loro parenti. 

Valter Caneparo

Enzo Panelli

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 30 luglio 2015

Seguici sui nostri canali