Nasef si ripete a Oropa

Nasef si ripete a Oropa
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BIELLA - Più di 500 partenti, per la seconda volta. La 40a edizione della Biella­Oropa è un grande successo. Sui 12,2 chilometri (per un dislivello di 740 metri) che portano dai giardini Zumaglini al santuario il più veloce è stato ancora una volta uno degli iscritti last minute, come è ormai quasi da tradizione.

Vincitore. Davanti alle porte del santuario della Madonna Nera il primo a tagliare il traguardo è stato il marocchino Ahmed Nasef con il tempo di 48’28, al terzo successo su quattro presenze. Dopo la vittoria alla prima edizione del 2005 si era imposto anche nel 2010 (in 48’21” tempo 3° prestazione delle graduatorie all time). Nasef ha corso per 11 km in compagnia del connazionale Abdelhadi Tyar, finito poi a 10” , mentre la terza piazza è andato ad un grande e battagliero Alberto Mosca, vincitore lo scorso anno e nel 2012, che chiude in 48’42, solo 5” peggio del tempo vittorioso di un anno fa. Fuori dal podio il vincitore 2013 Lhoussaine Oukrid, Orozco Sanchez, Belluschi, Galliano e Gambino. Tra le donne successo netto della biellese Lara Giardino al traguardo in 59’21” con un miglioramento di oltre 4’ rispetto al 2014 (quando fu 5a): è l’11a prestazione all­time, dove solo 12 donne sono scese sotto il muro dell’ora. Sul podio anche due debuttanti alla Biella­Oropa: la triatleta novarese Valentina Dameno e Melissa Ragonesi. Tra le società conferma dell’AS Gaglianico 1974 che proprio come un anno fa si è aggiudicato il Trofeo Panificio Patti per la società più numerosa, ripetendosi quest’anno anche nella classifica a punti Trofeo Ismar Pateris alla memoria dell’ideatore della “classica” nata nel 1974. Ottima l’organizzazione curata dal Gac Pettinengo e da Biella Sport Promotion, con un gruppo di lavoro collaudatissimo, forte dell’aiuto dell’Aib Biella Orso, della Pro Loco di Carisio e della Pro Loco di Pettinengo sia sul tracciato che ai ristori.

BIELLA - Più di 500 partenti, per la seconda volta. La 40a edizione della Biella­Oropa è un grande successo. Sui 12,2 chilometri (per un dislivello di 740 metri) che portano dai giardini Zumaglini al santuario il più veloce è stato ancora una volta uno degli iscritti last minute, come è ormai quasi da tradizione.

Vincitore. Davanti alle porte del santuario della Madonna Nera il primo a tagliare il traguardo è stato il marocchino Ahmed Nasef con il tempo di 48’28, al terzo successo su quattro presenze. Dopo la vittoria alla prima edizione del 2005 si era imposto anche nel 2010 (in 48’21” tempo 3° prestazione delle graduatorie all time). Nasef ha corso per 11 km in compagnia del connazionale Abdelhadi Tyar, finito poi a 10” , mentre la terza piazza è andato ad un grande e battagliero Alberto Mosca, vincitore lo scorso anno e nel 2012, che chiude in 48’42, solo 5” peggio del tempo vittorioso di un anno fa. Fuori dal podio il vincitore 2013 Lhoussaine Oukrid, Orozco Sanchez, Belluschi, Galliano e Gambino. Tra le donne successo netto della biellese Lara Giardino al traguardo in 59’21” con un miglioramento di oltre 4’ rispetto al 2014 (quando fu 5a): è l’11a prestazione all­time, dove solo 12 donne sono scese sotto il muro dell’ora. Sul podio anche due debuttanti alla Biella­Oropa: la triatleta novarese Valentina Dameno e Melissa Ragonesi. Tra le società conferma dell’AS Gaglianico 1974 che proprio come un anno fa si è aggiudicato il Trofeo Panificio Patti per la società più numerosa, ripetendosi quest’anno anche nella classifica a punti Trofeo Ismar Pateris alla memoria dell’ideatore della “classica” nata nel 1974. Ottima l’organizzazione curata dal Gac Pettinengo e da Biella Sport Promotion, con un gruppo di lavoro collaudatissimo, forte dell’aiuto dell’Aib Biella Orso, della Pro Loco di Carisio e della Pro Loco di Pettinengo sia sul tracciato che ai ristori.

 

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