Va a fuoco una casa a Quittengo
QUITTENGO - E’ partito da una prolunga utilizzata per alimentare un frigorifero il corto circuito che ha mandato in fiamme un intero edificio, giovedì sera, a Quittengo, in frazione Balma. Non è stato semplice l’intervento dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Biella, che sono dovuti accorrere nel piccolo centro dell’alta Valle Cervo con due auto pompa serbatoio, un’autobotte e un’autoscala. Notevoli i danni all’abitazione, di due piani. Il tetto è andato completamente distrutto e la struttura è stata ora dichiarata inagibile.
La segnalazione è giunta poco dopo le 19, quando le fiamme hanno iniziato a divampare. L’intervento dei Vigili del fuoco è servito per evitare che il fuoco raggiungesse l’ampio bosco circostante, rendendo l’incendio ancora più vasto di quello che era. Sul posto erano presenti anche i carabinieri di Andorno, con il comandante Antonino Giallombardo. Fortunatamente nessuna persona è rimasta intossicata dai fumi dell’incendio, anche se i danni sono stati notevoli. Il fumo, spinto dal vento che spirava giovedì sera in Valle, è giunto fino a Sagliano e ad Andorno, avvolgendo i due paesi in una vera e propria cappa. Gli ultimi focolai dell’incendio sono stati messi sotto controllo dai Vigili del fuoco solamente nella giornata di ieri.
E.P.
QUITTENGO - E’ partito da una prolunga utilizzata per alimentare un frigorifero il corto circuito che ha mandato in fiamme un intero edificio, giovedì sera, a Quittengo, in frazione Balma. Non è stato semplice l’intervento dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Biella, che sono dovuti accorrere nel piccolo centro dell’alta Valle Cervo con due auto pompa serbatoio, un’autobotte e un’autoscala. Notevoli i danni all’abitazione, di due piani. Il tetto è andato completamente distrutto e la struttura è stata ora dichiarata inagibile.
La segnalazione è giunta poco dopo le 19, quando le fiamme hanno iniziato a divampare. L’intervento dei Vigili del fuoco è servito per evitare che il fuoco raggiungesse l’ampio bosco circostante, rendendo l’incendio ancora più vasto di quello che era. Sul posto erano presenti anche i carabinieri di Andorno, con il comandante Antonino Giallombardo. Fortunatamente nessuna persona è rimasta intossicata dai fumi dell’incendio, anche se i danni sono stati notevoli. Il fumo, spinto dal vento che spirava giovedì sera in Valle, è giunto fino a Sagliano e ad Andorno, avvolgendo i due paesi in una vera e propria cappa. Gli ultimi focolai dell’incendio sono stati messi sotto controllo dai Vigili del fuoco solamente nella giornata di ieri.
E.P.