L’estro biellese accompagna la Biennale

Ci sarà anche un po’ della più prestigiosa creatività biellese, a Venezia, in occasione della 72esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Con l’apertura della Biennale (2-12 settembre) la Laguna si arricchirà di questo come di altri eventi ad esso collegati. Tutti ispirati dal filo conduttore dell’arte nelle sue declinazioni. Eventi che saranno, così, vetrina anche per le opere di tre artisti originari o provenienti da Biella: si tratta di Michelangelo Pistoletto, Daniele Basso e Alessandro Pianca.
Un Terzo Paradiso “adattato” sarà espressione del maestro Pistoletto, che con Daniele Basso esporrà alla 18esima edizione di “Open”, Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni che si terrà, dal 3 al 23 settembre, a Venezia Lido e all’Hilton Molino Stucky. Il mito del Terzo Paradiso di Pistoletto coniugato per la Biennale viene da un’azione collettiva promossa dalla Cittadellarte, Strada del Riso Vercellese di qualità, N.o.v.a. Civitas e Amarte e curata da Serena Mormino: nel nome della sostenibilità ambientale, la sua forma simbolica sarà tracciata con vari materiali di scarto e riciclati, come le rotture di riso vercellese e, per Venezia, il vetro, le briccole e le cime.
A “Open”, Daniele Basso della GlocalDesign- che di recente ha firmato creazioni per il centenario della bottiglia della Coca Cola e la scultura “Gigant” per la Sky World Cup Alta Badia -porta invece, seguito sempre da Serena Mormino, l’acciaio specchiante del suo rapace mitologico “Achill”, «forza della materia ed esaltazione dello spirito».
Alessandro Pianca a Venezia esporrà, infine, il suo quadro “Bacio”, dipinto nel 2014. L’artista, art director e socio fondatore dell’agenzia di comunicazione e design “More”, non è nuovo alla Biennale, avendo già partecipato nel 2001 alla 49esima Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. È, da oggi, tra gli oltre 2mila artisti riuniti dal progetto di Luciano Benetton “Imago Mundi”, alla Fondazione Cini.
Giovanna Boglietti
Ci sarà anche un po’ della più prestigiosa creatività biellese, a Venezia, in occasione della 72esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Con l’apertura della Biennale (2-12 settembre) la Laguna si arricchirà di questo come di altri eventi ad esso collegati. Tutti ispirati dal filo conduttore dell’arte nelle sue declinazioni. Eventi che saranno, così, vetrina anche per le opere di tre artisti originari o provenienti da Biella: si tratta di Michelangelo Pistoletto, Daniele Basso e Alessandro Pianca.
Un Terzo Paradiso “adattato” sarà espressione del maestro Pistoletto, che con Daniele Basso esporrà alla 18esima edizione di “Open”, Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni che si terrà, dal 3 al 23 settembre, a Venezia Lido e all’Hilton Molino Stucky. Il mito del Terzo Paradiso di Pistoletto coniugato per la Biennale viene da un’azione collettiva promossa dalla Cittadellarte, Strada del Riso Vercellese di qualità, N.o.v.a. Civitas e Amarte e curata da Serena Mormino: nel nome della sostenibilità ambientale, la sua forma simbolica sarà tracciata con vari materiali di scarto e riciclati, come le rotture di riso vercellese e, per Venezia, il vetro, le briccole e le cime.
A “Open”, Daniele Basso della GlocalDesign- che di recente ha firmato creazioni per il centenario della bottiglia della Coca Cola e la scultura “Gigant” per la Sky World Cup Alta Badia -porta invece, seguito sempre da Serena Mormino, l’acciaio specchiante del suo rapace mitologico “Achill”, «forza della materia ed esaltazione dello spirito».
Alessandro Pianca a Venezia esporrà, infine, il suo quadro “Bacio”, dipinto nel 2014. L’artista, art director e socio fondatore dell’agenzia di comunicazione e design “More”, non è nuovo alla Biennale, avendo già partecipato nel 2001 alla 49esima Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. È, da oggi, tra gli oltre 2mila artisti riuniti dal progetto di Luciano Benetton “Imago Mundi”, alla Fondazione Cini.
Giovanna Boglietti