Il lavoro si fa più stabile

Il lavoro si fa più stabile
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Nel primo semestre dell’anno, il mercato del lavoro biellese ha fatto registrare 9.768 nuove procedure di assunzione al netto di 648 avviamenti giornalieri (ossia quelli che si chiudono il giorno stesso o il giorno seguente l’inizio del rapporto di lavoro), con una crescita del +9,2% rispetto allo stesso periodo 2014. I numeri, elaborati dal Settore Politiche del Lavoro della Regione su dati Silp Piemonte, restituiscono l’immagine di un nuovo dinamismo che parrebbe cominciare a caratterizzare anche il mercato occupazionale biellese. Non diversamente, peraltro, da quanto pare essere accaduto anche a Novara dove, nel primo semestre 2015, le procedure di assunzione sono state 21.609, una cifra che segna, rispetto allo stesso periodo 2014, un incremento del +8,7%. Nel Quadrante Piemonte Nord Est, le procedure di assunzione sono cresciute anche a Vercelli (+8,5%) e nel Verbano (+6,7%). 

Guardati in controluce, i dati permettono una lettura più approfondita. Cominciando da Biella, prima di tutto, le 9.768 procedure rappresentano il risultato derivante dalla somma di 2.358 avviamenti con contratti a tempo indeterminato, 176 con contratti di apprendistato e 7.234 con contratti a tempo determinato. Come si vede, quest’ultima fattispecie è purtroppo diventata negli anni quella di riferimento, incidendo per il 74,05%; tuttavia, la dinamica dei contratti a tempo indeterminato, molto probabilmente trascinata dall’effetto di regolarizzazione-stabilizzazione stimolato dal Jobs Act più che dall’effettiva creazione di posti aggiuntivi, è cresciuta su base tendenziale del 45,3% mentre il tempo determinato si è rivelato in crescita solo dell’1,7% . Il ricorso all’apprendistato è calato, invece, del 29,1%. Le 9.768 procedure di assunzione del primo semestre 2015 si sono concentrate principalmente nell’industria in senso stretto (3.124), negli “altri servizi” (3.872), nel commercio e pubblici esercizi (1.437), nell’edilizia-impiantistica (430) e nell’agricoltura (411). Giovanni Orso

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 3 settembre 2015 

Nel primo semestre dell’anno, il mercato del lavoro biellese ha fatto registrare 9.768 nuove procedure di assunzione al netto di 648 avviamenti giornalieri (ossia quelli che si chiudono il giorno stesso o il giorno seguente l’inizio del rapporto di lavoro), con una crescita del +9,2% rispetto allo stesso periodo 2014. I numeri, elaborati dal Settore Politiche del Lavoro della Regione su dati Silp Piemonte, restituiscono l’immagine di un nuovo dinamismo che parrebbe cominciare a caratterizzare anche il mercato occupazionale biellese. Non diversamente, peraltro, da quanto pare essere accaduto anche a Novara dove, nel primo semestre 2015, le procedure di assunzione sono state 21.609, una cifra che segna, rispetto allo stesso periodo 2014, un incremento del +8,7%. Nel Quadrante Piemonte Nord Est, le procedure di assunzione sono cresciute anche a Vercelli (+8,5%) e nel Verbano (+6,7%). 

Guardati in controluce, i dati permettono una lettura più approfondita. Cominciando da Biella, prima di tutto, le 9.768 procedure rappresentano il risultato derivante dalla somma di 2.358 avviamenti con contratti a tempo indeterminato, 176 con contratti di apprendistato e 7.234 con contratti a tempo determinato. Come si vede, quest’ultima fattispecie è purtroppo diventata negli anni quella di riferimento, incidendo per il 74,05%; tuttavia, la dinamica dei contratti a tempo indeterminato, molto probabilmente trascinata dall’effetto di regolarizzazione-stabilizzazione stimolato dal Jobs Act più che dall’effettiva creazione di posti aggiuntivi, è cresciuta su base tendenziale del 45,3% mentre il tempo determinato si è rivelato in crescita solo dell’1,7% . Il ricorso all’apprendistato è calato, invece, del 29,1%. Le 9.768 procedure di assunzione del primo semestre 2015 si sono concentrate principalmente nell’industria in senso stretto (3.124), negli “altri servizi” (3.872), nel commercio e pubblici esercizi (1.437), nell’edilizia-impiantistica (430) e nell’agricoltura (411). Giovanni Orso

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