Un Angelico a testa alta a Brescia
BRESCIA - Sconfitta (96-93) con tante piccole sbavature, ma importanti segnali di crescita: si può sintetizzare così la prova dell’Angelico Biella di ieri pomeriggio che opposta alla Centrale del Latte ha giocato una partita vera e piena di spunti che fa ben sperare per il prosieguo della fase pre-season.
Contro una delle squadre maggiormente attrezzate per il salto di categoria, la formazione rossoblu non ha assolutamente sfigurato, dimostrando di avere dei valori non solamente fisici ma soprattutto mentali importanti. Solo così si può spiegare il recupero dei minuti finali dopo aver preso un parziale a inizio ultimo quarto che rischiava di chiudere anzitempo la partita.
Segnali importanti da parte di tutta la squadra: dalla serata balistica quasi perfetta di De Vico, alla solidità sotto canestro di capitan Infante, passando per la presenza costante di Ferguson, impegnato come Infante in duello rusticano contro il pari ruolo della Leonessa. Al San Filippo c’è una buona cornice di pubblico nonostante l’orario, pure in concomitanza con l’Italbasket (17,30), della contesa: Grande, Ferguson, De Vico, Jones e Infante per lo starting five che dopo una partenza difficoltosa (6-0 pro Brescia), comincia a segnare con continuità dall’arco (15-12), colmando i pericolosi spazi di manovra che i padroni di casa hanno sfruttato nei primi giri di lancetta. Biella che non ti aspetti: compattato il reparto difensivo, la formazione ospite sorpassa Brescia grazie a 4 punti in fila di Ferguson (15-16).
Ed è solo il preludio a una fuga fantastica: non si ferma più la squadra di Carrea: Il break si allunga (+9 15-24) e tutto il quintetto va a segno, compreso un inarrestabile De Vico (2 triple in rapida sequenza); sono 2 liberi di Ferguson a regalare il massimo vantaggio (+17; 16-33) ospite. Coach Carrea decide di dar fondo a tutta la panchina e Brescia riemerge con l’ex Damian Hollis particolarmente ispirato, dopo alcuni minuti di giri a vuoto: alla prima sirena è comunque + 8 Angelico (25-33). Alla ripresa del gioco Brescia cala l’asso Fernandez e Biella va in difficoltà (29-33): a far respirare Biella ci pensa il duo Ferguson-Jones, e quest’ultimo, che con l’ottava tripla di serata, fa tornare i suoi a distanza di sicurezza (31-38). Jones ai liberi pesca la serata sbagliata (1/5) mentre Ferguson e Hollis si sfidano dall’arco: va decisamente meglio al bresciano (3/3) e Biella si ritrova, per la prima volta nel secondo quarto ad inseguire (46-43). Ma ci pensa ancora De Vico a mettere a posto le cose: suo il 5-0 che rilancia le azioni rossoblu con conseguente chiusura di quarto tutta appannaggio ospite (46-52).
Al rientro sul parquet Brescia mette il turbo e Biella osserva il ritorno dei padroni di casa (60-55): in attacco non ha la stessa scioltezza dei primi 20’ diventando troppo prevedibile, ma al giro di boa sono 2 palle recuperate a permettere il rientro a contatto dei bresciani (60-59) prima del sorpasso (60-63). Cresce la formazione rossoblu che approfitta (punendole) delle ingenuità dei locali (66-71) ma subisce un canestro evitabilissimo sulla terza sirena (68-71). L’ultimo quarto vede partire fortissimo i padroni di casa (80-73) con Biella a corto di fiato e idee. Non manca però la voglia di darci dentro ai rossoblu che mangiano punti agli avversari (82-81) col passare dei minuti fino al pareggio a 88” dalla fine (91-91). Ferguson decide di prendere per mano Biella: Hollis però è implacabile e la tripla della guardia biellese per l’overtime si spegne sul ferro. Prossimo appuntamento per l’Angelico domenica pomeriggio: al Forum sarà di scena Lugano, ma con le porte chiuse al pubblico.
Alberto Banzola
BRESCIA - Sconfitta (96-93) con tante piccole sbavature, ma importanti segnali di crescita: si può sintetizzare così la prova dell’Angelico Biella di ieri pomeriggio che opposta alla Centrale del Latte ha giocato una partita vera e piena di spunti che fa ben sperare per il prosieguo della fase pre-season.
Contro una delle squadre maggiormente attrezzate per il salto di categoria, la formazione rossoblu non ha assolutamente sfigurato, dimostrando di avere dei valori non solamente fisici ma soprattutto mentali importanti. Solo così si può spiegare il recupero dei minuti finali dopo aver preso un parziale a inizio ultimo quarto che rischiava di chiudere anzitempo la partita.
Segnali importanti da parte di tutta la squadra: dalla serata balistica quasi perfetta di De Vico, alla solidità sotto canestro di capitan Infante, passando per la presenza costante di Ferguson, impegnato come Infante in duello rusticano contro il pari ruolo della Leonessa. Al San Filippo c’è una buona cornice di pubblico nonostante l’orario, pure in concomitanza con l’Italbasket (17,30), della contesa: Grande, Ferguson, De Vico, Jones e Infante per lo starting five che dopo una partenza difficoltosa (6-0 pro Brescia), comincia a segnare con continuità dall’arco (15-12), colmando i pericolosi spazi di manovra che i padroni di casa hanno sfruttato nei primi giri di lancetta. Biella che non ti aspetti: compattato il reparto difensivo, la formazione ospite sorpassa Brescia grazie a 4 punti in fila di Ferguson (15-16).
Ed è solo il preludio a una fuga fantastica: non si ferma più la squadra di Carrea: Il break si allunga (+9 15-24) e tutto il quintetto va a segno, compreso un inarrestabile De Vico (2 triple in rapida sequenza); sono 2 liberi di Ferguson a regalare il massimo vantaggio (+17; 16-33) ospite. Coach Carrea decide di dar fondo a tutta la panchina e Brescia riemerge con l’ex Damian Hollis particolarmente ispirato, dopo alcuni minuti di giri a vuoto: alla prima sirena è comunque + 8 Angelico (25-33). Alla ripresa del gioco Brescia cala l’asso Fernandez e Biella va in difficoltà (29-33): a far respirare Biella ci pensa il duo Ferguson-Jones, e quest’ultimo, che con l’ottava tripla di serata, fa tornare i suoi a distanza di sicurezza (31-38). Jones ai liberi pesca la serata sbagliata (1/5) mentre Ferguson e Hollis si sfidano dall’arco: va decisamente meglio al bresciano (3/3) e Biella si ritrova, per la prima volta nel secondo quarto ad inseguire (46-43). Ma ci pensa ancora De Vico a mettere a posto le cose: suo il 5-0 che rilancia le azioni rossoblu con conseguente chiusura di quarto tutta appannaggio ospite (46-52).
Al rientro sul parquet Brescia mette il turbo e Biella osserva il ritorno dei padroni di casa (60-55): in attacco non ha la stessa scioltezza dei primi 20’ diventando troppo prevedibile, ma al giro di boa sono 2 palle recuperate a permettere il rientro a contatto dei bresciani (60-59) prima del sorpasso (60-63). Cresce la formazione rossoblu che approfitta (punendole) delle ingenuità dei locali (66-71) ma subisce un canestro evitabilissimo sulla terza sirena (68-71). L’ultimo quarto vede partire fortissimo i padroni di casa (80-73) con Biella a corto di fiato e idee. Non manca però la voglia di darci dentro ai rossoblu che mangiano punti agli avversari (82-81) col passare dei minuti fino al pareggio a 88” dalla fine (91-91). Ferguson decide di prendere per mano Biella: Hollis però è implacabile e la tripla della guardia biellese per l’overtime si spegne sul ferro. Prossimo appuntamento per l’Angelico domenica pomeriggio: al Forum sarà di scena Lugano, ma con le porte chiuse al pubblico.
Alberto Banzola