Angelico fa shopping ad Huddersfield

Angelico fa shopping ad Huddersfield
Pubblicato:
Aggiornato:

MILANO - Il brand Angelico fa shopping Oltremanica, portandosi a casa uno dei nomi più prestigiosi del tessile made in England: la tessitura “Marling&Evans” di Huddersfield, fondata nel 1782. «Si tratta - spiega Massimo Angelico, Ad del celebre lanificio biellese - di un’operazione che unisce all’aspetto business anche un connotato più profondo, rappresentato dal mio storico interesse, anche sotto l’aspetto storico e culturale, per i tessuti inglesi più classici». 

Così, Lanificio Angelico, prima dell’estate, ha rilevato il 100% delle quote di “Marling&Evans”, piccola ma blasonata tessitura che ha tra i suoi clienti alcuni dei più importanti marchi di abbigliamento esclusivo e il cui differenziale qualitativo sta nell’aver mantenuto la lavorazione manuale in molte fasi del ciclo produttivo e la sua integrale ecosostenibilità: «I folloni - spiega Massimo Angelico - sono, per esempio, ancora in legno, ed il folloniere esegue manualmente l’operazione toccando le pezze e decidendo come procedere: per questo abbiamo deciso di lasciare piena autonomia a questa realtà, in quanto la sua classica produzione, polarizzata su uno stile british, costituisce una diversificazione qualitativa ed un vantaggio competitivo». Per Lanificio Angelico, infatti, l’aver rilevato “Marling &Evans”, con i suoi 25 dipendenti e il suo fatturato intorno ad 1,2 milioni di sterline, rappresenta anche un’acuta scelta strategica che si lega a quel processo di discesa a valle della filiera che ha visto il brand imporsi negli ultimi anni. «Presto - spiega infatti Massimo Angelico - arriveranno in alcuni nostri punti vendita abiti con il brand Angelico ma realizzati con tessuto “Marling&Evans” debitamente declinato in etichetta: si tratta di confezioni destinate ad un uomo sofisticato che ama le cose preziose e lo stile inglese. I tessuti “Marling&Evans”, del resto, sono presenti nelle migliori sartorie di Savile Row a Londra».

Intanto, per il brand Angelico prosegue la politica di espansione nel retail. «Dopo la partnership con imprenditori arabi a Dubai - conclude Massimo Angelico - stiamo guardando alla Cina dove abbiamo in corso un’operazione con un partner cinese che prevede l’apertura di una cinquantina di nuovi punti vendita nei prossimi cinque anni».

G.O.

Leggi tutto lo speciale dedicato a Milano Unica/IdeaBiella all’interno dell’Eco di Biella di giovedì 10 settembre 2015

MILANO - Il brand Angelico fa shopping Oltremanica, portandosi a casa uno dei nomi più prestigiosi del tessile made in England: la tessitura “Marling&Evans” di Huddersfield, fondata nel 1782. «Si tratta - spiega Massimo Angelico, Ad del celebre lanificio biellese - di un’operazione che unisce all’aspetto business anche un connotato più profondo, rappresentato dal mio storico interesse, anche sotto l’aspetto storico e culturale, per i tessuti inglesi più classici». 

Così, Lanificio Angelico, prima dell’estate, ha rilevato il 100% delle quote di “Marling&Evans”, piccola ma blasonata tessitura che ha tra i suoi clienti alcuni dei più importanti marchi di abbigliamento esclusivo e il cui differenziale qualitativo sta nell’aver mantenuto la lavorazione manuale in molte fasi del ciclo produttivo e la sua integrale ecosostenibilità: «I folloni - spiega Massimo Angelico - sono, per esempio, ancora in legno, ed il folloniere esegue manualmente l’operazione toccando le pezze e decidendo come procedere: per questo abbiamo deciso di lasciare piena autonomia a questa realtà, in quanto la sua classica produzione, polarizzata su uno stile british, costituisce una diversificazione qualitativa ed un vantaggio competitivo». Per Lanificio Angelico, infatti, l’aver rilevato “Marling &Evans”, con i suoi 25 dipendenti e il suo fatturato intorno ad 1,2 milioni di sterline, rappresenta anche un’acuta scelta strategica che si lega a quel processo di discesa a valle della filiera che ha visto il brand imporsi negli ultimi anni. «Presto - spiega infatti Massimo Angelico - arriveranno in alcuni nostri punti vendita abiti con il brand Angelico ma realizzati con tessuto “Marling&Evans” debitamente declinato in etichetta: si tratta di confezioni destinate ad un uomo sofisticato che ama le cose preziose e lo stile inglese. I tessuti “Marling&Evans”, del resto, sono presenti nelle migliori sartorie di Savile Row a Londra».

Intanto, per il brand Angelico prosegue la politica di espansione nel retail. «Dopo la partnership con imprenditori arabi a Dubai - conclude Massimo Angelico - stiamo guardando alla Cina dove abbiamo in corso un’operazione con un partner cinese che prevede l’apertura di una cinquantina di nuovi punti vendita nei prossimi cinque anni».

G.O.

Leggi tutto lo speciale dedicato a Milano Unica/IdeaBiella all’interno dell’Eco di Biella di giovedì 10 settembre 2015

 

Seguici sui nostri canali