Mamma di 41 anni muore di tumore
BIELLA - Il sorriso di Monica si è spento mercoledì sera nel letto di casa dove, fino a pochi giorni fa, aveva ancora trovato la forza di fare battute e di sorridere, lei, guerriera fino in fondo, mentre gli occhi di chi le stava accanto si inumidivano di pianto e un groppo grosso come una noce spuntava loro in gola. Era una persona che in tanti conoscevano, per tutti una donna speciale, a dir poco stupenda per come era e in tutto ciò che faceva. Monica Pasotto, impiegata di uno studio legale, mamma di Alice, una bambina di 10 anni, se n’è andata a soli 41 anni, tra le braccia del compagno Andrea, per colpa di un tumore così raro e aggressivo che è riuscito a sconfiggere pure lei, dal carattere fiero e schietto, capace di lottare e di cavare sempre dal cilindro la parola giusta, sempre presente per tutti, per i suoi familiari e per i suoi amici.
BIELLA - Il sorriso di Monica si è spento mercoledì sera nel letto di casa dove, fino a pochi giorni fa, aveva ancora trovato la forza di fare battute e di sorridere, lei, guerriera fino in fondo, mentre gli occhi di chi le stava accanto si inumidivano di pianto e un groppo grosso come una noce spuntava loro in gola. Era una persona che in tanti conoscevano, per tutti una donna speciale, a dir poco stupenda per come era e in tutto ciò che faceva. Monica Pasotto, impiegata di uno studio legale, mamma di Alice, una bambina di 10 anni, se n’è andata a soli 41 anni, tra le braccia del compagno Andrea, per colpa di un tumore così raro e aggressivo che è riuscito a sconfiggere pure lei, dal carattere fiero e schietto, capace di lottare e di cavare sempre dal cilindro la parola giusta, sempre presente per tutti, per i suoi familiari e per i suoi amici.
La notizia è stata tenuta parzialmente riservata per rispetto del dolore dei familiari, della mamma Marinella, di papà Tiziano, dei fratelli Daniele e Marco e del compagno. Eppure, ieri mattina alle 10, nella chiesa di Pralungo, erano in tanti gli amici che non hanno voluto mancare all’ultimo saluto a Monica, con lo stesso don Ezio in difficoltà, per la commozione, a celebrare quel funerale e a trovare le parole per riuscire, per quando sia possibile in queste circostanze, a consolare familiari e amici.
Valter Caneparo
Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 31 ottobre 2015