Valdescola, spegnere l’incendio è costato 300mila euro

E’ stato spento del tutto domenica notte il furioso incendio che per una settimana ha bruciato alpeggi e boschi sopra le alture di Piedicavallo, in Valdescola. Il piromane è stato visto da un testimone, un escursionista che si trovava nei paraggi proprio mentre un uomo con jeans scuri e una maglietta bianca stava appiccando il fuoco con un accendino prima di darsi alla fuga. «L’ho visto bene col cannocchiale», ha poi raccontato.
Delle indagini, come accade sempre in questi casi, se ne sta occupando il Corpo Forestale dello Stato i cui agenti, per otto giorni, hanno coordinato le operazioni di spegnimento fianco a fianco con i volontari dell’Antincendi boschivi del Piemonte, coordinati dall’ispettore provinciale, Rodolfo Gilardi, nello spegnimento dell’incendio. In quei giorni, i Canadair, col pancione carico d’acqua, hanno effettuato una decina di lanci o poco più. Sono invece una cinquantina i lanci effettuati dall’elicottero che ha continuato a rifornirsi nel vascone approntato alle porte di Piedicavallo, alimentato di continuo dal torrente Cervo.
Il costo dell’intervento, a carico della collettività, è molto salato: si parla di una cifra compresa tra i due e i trecentomila euro. L’incendio è stato domato ma le previsioni per i prossimi giorni non promettono bene per quanto riguarda la siccità e il pericolo dello svilupparsi degli incendi.
V.Ca.
Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 26 novembre 2015
E’ stato spento del tutto domenica notte il furioso incendio che per una settimana ha bruciato alpeggi e boschi sopra le alture di Piedicavallo, in Valdescola. Il piromane è stato visto da un testimone, un escursionista che si trovava nei paraggi proprio mentre un uomo con jeans scuri e una maglietta bianca stava appiccando il fuoco con un accendino prima di darsi alla fuga. «L’ho visto bene col cannocchiale», ha poi raccontato.
Delle indagini, come accade sempre in questi casi, se ne sta occupando il Corpo Forestale dello Stato i cui agenti, per otto giorni, hanno coordinato le operazioni di spegnimento fianco a fianco con i volontari dell’Antincendi boschivi del Piemonte, coordinati dall’ispettore provinciale, Rodolfo Gilardi, nello spegnimento dell’incendio. In quei giorni, i Canadair, col pancione carico d’acqua, hanno effettuato una decina di lanci o poco più. Sono invece una cinquantina i lanci effettuati dall’elicottero che ha continuato a rifornirsi nel vascone approntato alle porte di Piedicavallo, alimentato di continuo dal torrente Cervo.
Il costo dell’intervento, a carico della collettività, è molto salato: si parla di una cifra compresa tra i due e i trecentomila euro. L’incendio è stato domato ma le previsioni per i prossimi giorni non promettono bene per quanto riguarda la siccità e il pericolo dello svilupparsi degli incendi.
V.Ca.
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