«Ora basta, ci tagliano 63 milioni»

«Ora basta, ci tagliano 63 milioni»
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BIELLA - Una biciclettata a sostegno dei patronati, contro i tagli della legge di stabilità 2016 che interviene in modo pesante per il secondo anno consecutivo, sul Fondo Patronati proponendo un taglio di 28 milioni di euro. Un intervento che si aggiunge al taglio di 35 milioni di euro stabilito lo scorso anno. I 63 milioni in meno avranno un effetto dirompente sui Patronati e quindi di riflesso su milioni di cittadini. «Con questi tagli - sottolineano i sindacati - il Governo non fa solo cassa, ma mette in discussione l'attività gratuita che oggi i Patronati svolgono per i cittadini, mettendo così in discussione la natura universalistica del servizio. Si vuole lasciare solo il cittadino che dovrà pagare per avere accesso ad una prestazione a cui ha diritto». 

Sono oltre 100 le prestazioni sociali ed assistenziali per le quali i Patronati forniscono assistenza gratuita (pensioni, verifica contributi, previdenza complementare, disoccupazione, migranti, maternità, paternità, assistenza disabili, infortuni, consulenza medico-legale, etc …). I Patronati di Acli e Cgil Cisl e Uil del Piemonte sono presenti con 191 uffici nelle città con 3.800 ore alla settimana di apertura al pubblico. Nel 2014 sono state patrocinate dai Patronati piemontesi ben 530mila istanze nei confronti di Inps, Inail, ex Inpdap, Ministero degli Interni, riguardanti pensioni, sostegno al reddito, infortuni, etc... I quattro Patronati biellesi nel 2014 (ultimo dato statisticato) hanno inoltrato agli Istituti 28.750 domande per riconoscere le prestazioni a cui il cittadino aveva diritto. Sempre nel 2014 gli accessi ai quattro Patronati ha coinvolto oltre 14mila cittadini biellesi. 

E.P.

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 10 dicembre 2015

BIELLA - Una biciclettata a sostegno dei patronati, contro i tagli della legge di stabilità 2016 che interviene in modo pesante per il secondo anno consecutivo, sul Fondo Patronati proponendo un taglio di 28 milioni di euro. Un intervento che si aggiunge al taglio di 35 milioni di euro stabilito lo scorso anno. I 63 milioni in meno avranno un effetto dirompente sui Patronati e quindi di riflesso su milioni di cittadini. «Con questi tagli - sottolineano i sindacati - il Governo non fa solo cassa, ma mette in discussione l'attività gratuita che oggi i Patronati svolgono per i cittadini, mettendo così in discussione la natura universalistica del servizio. Si vuole lasciare solo il cittadino che dovrà pagare per avere accesso ad una prestazione a cui ha diritto». 

Sono oltre 100 le prestazioni sociali ed assistenziali per le quali i Patronati forniscono assistenza gratuita (pensioni, verifica contributi, previdenza complementare, disoccupazione, migranti, maternità, paternità, assistenza disabili, infortuni, consulenza medico-legale, etc …). I Patronati di Acli e Cgil Cisl e Uil del Piemonte sono presenti con 191 uffici nelle città con 3.800 ore alla settimana di apertura al pubblico. Nel 2014 sono state patrocinate dai Patronati piemontesi ben 530mila istanze nei confronti di Inps, Inail, ex Inpdap, Ministero degli Interni, riguardanti pensioni, sostegno al reddito, infortuni, etc... I quattro Patronati biellesi nel 2014 (ultimo dato statisticato) hanno inoltrato agli Istituti 28.750 domande per riconoscere le prestazioni a cui il cittadino aveva diritto. Sempre nel 2014 gli accessi ai quattro Patronati ha coinvolto oltre 14mila cittadini biellesi. 

E.P.

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