Botte da orbi alla movida: tre nei guai
BIELLA - Si è conclusa con una violenta scazzottata in mezzo alla strada, la notte brava di due giovani biellesi che sono stati identificati dalla polizia. Uno ha 17 anni, l’altro 22. Se le sono suonate di santa ragione sabato notte intorno all’una, durante la movida, all’imbocco di via Costa di Riva, nei pressi dell’incrocio delle cinque strade. Il più grande è di origini nordafricane, il più giovane è un italiano.
A telefonare allarmato al “113” è stato un passante che ha visto uno dei due giovani letteralmente sottomesso rispetto all’altro che gli premeva con forza un ginocchio sulla faccia dopo averlo scaraventato sull’asfalto. Le volanti erano in circolazione e sono arrivate in un lampo al punto che a dividere i due contendenti sono stati proprio i poliziotti che li hanno poi identificati. Per precauzione è stato chiesto l’intervento anche di un’ambulanza del “118” in quanto uno dei giovani sembrava parecchio ammaccato.
Nessuno dei due ha però accettato aiuti esterni. Entrambi hanno subito sottolineato che non avrebbero presentato denuncia.
Già venerdì notte gli stessi poliziotti biellesi, con l’ausilio stavolta dei loro colleghi del Nucleo prevenzione crimine di Torino, hanno intercettato due giovani che se le stavano dando di santa ragione. Uno dei due, non appena ha visto le volanti arrivare, se l’è svignata a gambe levate, l’altro, D.G., 24 anni, di Biella, è stato alla fine denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Alla vista dei poliziotti, infatti, il giovane si è subito mostrato esagitato.
La ragazza che gli era accanto, in lacrime, ha riferito agli agenti che il giovane, poco prima, aveva avuto un’accesa discussione con un altro giovane che non conosceva.
Nel frattempo, forse per colpa della mente annebbiata dai fumi dell’alcol, il giovane ha cominciato senza motivo a insultare pesantemente i poliziotti e in un secondo momento ha iniziato a prendersela anche con l’amica che cercava invano di riportarlo alla calma. Alla fine è stato caricato non senza fatica sulla volante e portato in Questura dov’è stato identificato e denunciato.
Valter Caneparo
BIELLA - Si è conclusa con una violenta scazzottata in mezzo alla strada, la notte brava di due giovani biellesi che sono stati identificati dalla polizia. Uno ha 17 anni, l’altro 22. Se le sono suonate di santa ragione sabato notte intorno all’una, durante la movida, all’imbocco di via Costa di Riva, nei pressi dell’incrocio delle cinque strade. Il più grande è di origini nordafricane, il più giovane è un italiano.
A telefonare allarmato al “113” è stato un passante che ha visto uno dei due giovani letteralmente sottomesso rispetto all’altro che gli premeva con forza un ginocchio sulla faccia dopo averlo scaraventato sull’asfalto. Le volanti erano in circolazione e sono arrivate in un lampo al punto che a dividere i due contendenti sono stati proprio i poliziotti che li hanno poi identificati. Per precauzione è stato chiesto l’intervento anche di un’ambulanza del “118” in quanto uno dei giovani sembrava parecchio ammaccato.
Nessuno dei due ha però accettato aiuti esterni. Entrambi hanno subito sottolineato che non avrebbero presentato denuncia.
Già venerdì notte gli stessi poliziotti biellesi, con l’ausilio stavolta dei loro colleghi del Nucleo prevenzione crimine di Torino, hanno intercettato due giovani che se le stavano dando di santa ragione. Uno dei due, non appena ha visto le volanti arrivare, se l’è svignata a gambe levate, l’altro, D.G., 24 anni, di Biella, è stato alla fine denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Alla vista dei poliziotti, infatti, il giovane si è subito mostrato esagitato.
La ragazza che gli era accanto, in lacrime, ha riferito agli agenti che il giovane, poco prima, aveva avuto un’accesa discussione con un altro giovane che non conosceva.
Nel frattempo, forse per colpa della mente annebbiata dai fumi dell’alcol, il giovane ha cominciato senza motivo a insultare pesantemente i poliziotti e in un secondo momento ha iniziato a prendersela anche con l’amica che cercava invano di riportarlo alla calma. Alla fine è stato caricato non senza fatica sulla volante e portato in Questura dov’è stato identificato e denunciato.
Valter Caneparo