Smaltito lo shock per l’infortunio di Mike Hall con una settimana di lavoro in palestra, ancora rigorosamente a porte chiuse (in vigore dai tempi duri di crisi), l’Angelico si gioca domani (palla a due alle 18.30) a Ferentino la possibilità di infilare la sesta vittoria consecutiva in campionato.
Sara dura, durissima, perchè l’avversaria è forte e perchè Biella si presenterà senza il perno del suo gioco, anche se in un match secco Jazzmarr Ferguson, il miglior finalizzatore del campionato, può mettere in difficoltà qualunque avversaria. Se poi anche i compagni sapranno fare quel passo in avanti per sopperire ad un’assenza importante, c’è la possibilità che la pressione di dover vincere pesi tutta sulle spalle del gruppo con gli ex Raymond e Raspino.
Coach Michele Carrea analizza così il match: «Che Ferentino fosse una squadra di grande qualità l'abbiamo sempre detto, che il loro assestamento prima o poi sarebbe arrivato è sempre stata la mia convinzione. Oggi Ferentino non possiede un meccanismo perfetto ma è una squadra assestata, a Reggio Calabria nonostante la sconfitta ha disputato una partita solida. Giocano in casa e saranno chiamati a vincere: è una pressione che noi non abbiamo. Può essere un vantaggio. Inoltre - chiude il tecnico - hanno punti di riferimento certi contro cui possiamo giocare, noi no. Anche questa potrebbe essere un'arma a nostro vantaggio, per cercare di sorprendere».
Simone Pierich entrerà in quintetto («non ci sono molti margini d’invenzione per soluzioni diverse» ha detto Carrea), ma anche per Niccolò De Vico le responsabilità aumenteranno: «Senza Hall tutto il gruppo è chiamato a dare qualcosa in più. Siamo in un momento di fiducia, questo è a nostro favore e può solamente aiutarci. Abbiamo già giocato sotto grandi pressioni e in momenti complicati. Ognuno di noi dovrà mettere un mattoncino in più. Siamo in grado di poterlo fare. Farò di tutto per giocare al meglio, siamo in tanti in squadra e tutti possiamo far bene e dare una mano. Se non sarò io a fare molti punti - sottolinea l’ala rossoblu - li farà qualcun’altro, sono sicuro che a Ferentino ognuno sarà di aiuto per provare a portare a casa la vittoria».
Gabriele Pinna
Smaltito lo shock per l’infortunio di Mike Hall con una settimana di lavoro in palestra, ancora rigorosamente a porte chiuse (in vigore dai tempi duri di crisi), l’Angelico si gioca domani (palla a due alle 18.30) a Ferentino la possibilità di infilare la sesta vittoria consecutiva in campionato.
Sara dura, durissima, perchè l’avversaria è forte e perchè Biella si presenterà senza il perno del suo gioco, anche se in un match secco Jazzmarr Ferguson, il miglior finalizzatore del campionato, può mettere in difficoltà qualunque avversaria. Se poi anche i compagni sapranno fare quel passo in avanti per sopperire ad un’assenza importante, c’è la possibilità che la pressione di dover vincere pesi tutta sulle spalle del gruppo con gli ex Raymond e Raspino.
Coach Michele Carrea analizza così il match: «Che Ferentino fosse una squadra di grande qualità l'abbiamo sempre detto, che il loro assestamento prima o poi sarebbe arrivato è sempre stata la mia convinzione. Oggi Ferentino non possiede un meccanismo perfetto ma è una squadra assestata, a Reggio Calabria nonostante la sconfitta ha disputato una partita solida. Giocano in casa e saranno chiamati a vincere: è una pressione che noi non abbiamo. Può essere un vantaggio. Inoltre - chiude il tecnico - hanno punti di riferimento certi contro cui possiamo giocare, noi no. Anche questa potrebbe essere un'arma a nostro vantaggio, per cercare di sorprendere».
Simone Pierich entrerà in quintetto («non ci sono molti margini d’invenzione per soluzioni diverse» ha detto Carrea), ma anche per Niccolò De Vico le responsabilità aumenteranno: «Senza Hall tutto il gruppo è chiamato a dare qualcosa in più. Siamo in un momento di fiducia, questo è a nostro favore e può solamente aiutarci. Abbiamo già giocato sotto grandi pressioni e in momenti complicati. Ognuno di noi dovrà mettere un mattoncino in più. Siamo in grado di poterlo fare. Farò di tutto per giocare al meglio, siamo in tanti in squadra e tutti possiamo far bene e dare una mano. Se non sarò io a fare molti punti - sottolinea l’ala rossoblu - li farà qualcun’altro, sono sicuro che a Ferentino ognuno sarà di aiuto per provare a portare a casa la vittoria».
Gabriele Pinna
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