Leva le cartucce al papà malato: a processo

Leva le cartucce al papà malato: a processo
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Per paura che il padre malato di Alzheimer potesse combinare qualche sciocchezza col suo fucile da caccia, il figlio, dopo essersi consultato con la madre, aveva prelevato le uniche due cartucce calibro 12 da caccia dall’armadio della camera da letto dei genitori dov’era custodita l’arma. Le aveva quindi portate nella sua abitazione al piano di sopra. Per colpa di quelle due cartucce, un uomo di 62 anni, di Muzzano, si è ritrovato ad affrontare un processo per l’accusa di detenzione illegale di munizioni di armi comuni da sparo. Un bel guaio.

La prossima udienza è stata rinviata al 20 settembre dal giudice, Vincenza Puglisi. Quel giorno si svolgerà solo la discussione e si attenderà la sentenza. «E’ un’assurdità», si è limitato a commentare la scorsa settimana il difensore, avvocato Sandro Delmastro, all’uscita dall’aula.

Valter Caneparo

Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 22 febbraio 2016

Per paura che il padre malato di Alzheimer potesse combinare qualche sciocchezza col suo fucile da caccia, il figlio, dopo essersi consultato con la madre, aveva prelevato le uniche due cartucce calibro 12 da caccia dall’armadio della camera da letto dei genitori dov’era custodita l’arma. Le aveva quindi portate nella sua abitazione al piano di sopra. Per colpa di quelle due cartucce, un uomo di 62 anni, di Muzzano, si è ritrovato ad affrontare un processo per l’accusa di detenzione illegale di munizioni di armi comuni da sparo. Un bel guaio.

La prossima udienza è stata rinviata al 20 settembre dal giudice, Vincenza Puglisi. Quel giorno si svolgerà solo la discussione e si attenderà la sentenza. «E’ un’assurdità», si è limitato a commentare la scorsa settimana il difensore, avvocato Sandro Delmastro, all’uscita dall’aula.

Valter Caneparo

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