Assegnato un nuovo Giudice di pace
BIELLA - L’ufficio del Giudice di pace di via Italia avrà un giudice. Uno solo, purtroppo, ma, come si suol dire, meglio di niente. Ed è proprio la chiusura totale che rischiava l’ufficio dopo che gli ultimi tre giudici se n’erano andati, una in pensione, le altre due trasferite. Un rischio che è stato azzerato ieri mattina quando la presidente del Tribunale, Claudia Ramella, che in questi giorni ha fatto il diavolo a quattro con Corte d’appello e Ministero, ha ricevuto la telefonata dal Csm che annunciava il trasferimento a Biella di un giudice di pace, che ha fatto richiesta di trasferimento, dalla sede di Ivrea. Dovrebbe trattarsi dell’avvocato Marco Capello, ottime capacità e anni di esperienza alle spalle anche in sedi non facili.In tribunale, nell’ambiente degli avvocati e nello stesso ufficio di via Italia, si respira aria di soddisfazione. Certo, un solo giudice non potrà sostituire gli otto giudici previsti dalla pianta organica. Ma, quantomeno, uffici e aula potranno continuare a funzionare anche se a giri più contenuti.Valter Caneparo
BIELLA - L’ufficio del Giudice di pace di via Italia avrà un giudice. Uno solo, purtroppo, ma, come si suol dire, meglio di niente. Ed è proprio la chiusura totale che rischiava l’ufficio dopo che gli ultimi tre giudici se n’erano andati, una in pensione, le altre due trasferite. Un rischio che è stato azzerato ieri mattina quando la presidente del Tribunale, Claudia Ramella, che in questi giorni ha fatto il diavolo a quattro con Corte d’appello e Ministero, ha ricevuto la telefonata dal Csm che annunciava il trasferimento a Biella di un giudice di pace, che ha fatto richiesta di trasferimento, dalla sede di Ivrea. Dovrebbe trattarsi dell’avvocato Marco Capello, ottime capacità e anni di esperienza alle spalle anche in sedi non facili.In tribunale, nell’ambiente degli avvocati e nello stesso ufficio di via Italia, si respira aria di soddisfazione. Certo, un solo giudice non potrà sostituire gli otto giudici previsti dalla pianta organica. Ma, quantomeno, uffici e aula potranno continuare a funzionare anche se a giri più contenuti.
Valter Caneparo