Ha avuto il ruolo di “palo” – o di “pala”, come è stato fatto notare in aula – la donna finita al centro dell’udienza tenutasi venerdì scorso in tribunale, dove si è tornati a esaminare il furto lampo avvenuto poco più di un anno fa a Vigliano Biellese, davanti all’istituto scolastico salesiano. A essere rubata era stata una borsetta lasciata sul sedile di un’auto parcheggiata, a cui era stato rotto il finestrino. La proprietaria ha ricostruito quegli istanti: era rientrata alla propria macchina dopo essere andata a recuperare il figlio a scuola, un’assenza di appena quattro minuti. Dal veicolo erano spariti portafogli, carta d’identità, bancomat, Postepay e 550 euro appena prelevati da uno sportello: non si è escluso che la donna potesse essere stata seguita dai malintenzionati (dalle registrazioni delle videocamere erano due) proprio in ragione del prelievo effettuato poco prima.
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