Anche a Biella

Biella si stringe all’Arma: fiori davanti al Comando per i carabinieri morti nell’esplosione di Verona

Il gesto di una donna che ha donato un mazzo di fiori. Anche i Vigili del Fuoco manifestano il proprio cordoglio ai militari.

Biella si stringe all’Arma: fiori davanti al Comando per i carabinieri morti nell’esplosione di Verona

È una tragedia che ha profondamente scosso l’intero Paese. Anche a Biella, come in molte altre città italiane, il dolore per la morte dei tre Carabinieri si è trasformato in un gesto concreto di vicinanza e rispetto. Una cittadina ha deposto un mazzo di fiori davanti al Comando Provinciale dei Carabinieri di Biella, in segno di cordoglio e riconoscenza verso gli uomini dell’Arma che ogni giorno rischiano la vita per garantire la sicurezza di tutti.

Biella si stringe all’Arma, deposto un mazzo di fiori per i carabinieri uccisi

L’esplosione di Castel d’Azzano (in provincia di Verona), avvenuta durante una perquisizione in un casolare, ha provocato la morte dei marescialli Marco Piffari e Valerio Daprà, entrambi 56enni, e dell’appuntato scelto Davide Bernardello, 36 anni. Altri venticinque tra militari, agenti di polizia e vigili del fuoco sono rimasti feriti, tre dei quali in condizioni gravi e ricoverati in prognosi riservata. Secondo le prime ricostruzioni, la deflagrazione sarebbe stata provocata intenzionalmente dagli occupanti dell’abitazione, tre fratelli – due uomini e una donna – che sono stati successivamente fermati.

Anche i Vigili del Fuoco esprimono cordoglio

Anche i Vigili del Fuoco di Biella hanno voluto esprimere la propria vicinanza ai Carabinieri. Nella serata di ieri una delegazione guidata dal Comandante Provinciale Fabio Callegari si è recata davanti al Comando Provinciale dell’Arma, dove ha espresso il proprio cordoglio per i militari caduti nell’adempimento del dovere.

La vicenda e i presunti responsabili

Il casolare, completamente crollato, ha travolto i soccorritori presenti. L’esplosione, così violenta da essere udita fino a cinque chilometri di distanza, ha riportato alla memoria un episodio di un anno fa, quando gli stessi occupanti avrebbero usato bombole di gas per evitare lo sfratto. La Procura di Verona ha disposto l’arresto dei tre sospettati, ipotizzando omicidio premeditato e valutando anche il reato di strage. A Biella, come altrove, il gesto silenzioso di chi ha voluto portare un fiore davanti al Comando rappresenta il sentimento collettivo di cordoglio e solidarietà verso le famiglie delle vittime e verso tutta l’Arma dei Carabinieri, duramente colpita da questa immane perdita.