Furto in abitazione e tentata estorsione: due arresti a Biella
I responsabili avevano rubato anche una pistola regolarmente detenuta e 50 cartucce: il giorno dopo la scoperta, la telefonata per l'estorsione.

Nella giornata del 14 agosto una giovane coppia, rientrata da un periodo di ferie, ha scoperto di essere stata vittima di un furto nella propria abitazione. Tra i beni sottratti vi era una cassaforte contenente una pistola regolarmente detenuta e 50 cartucce.
Furto in abitazione e tentata estorsione
Il giorno successivo, la coppia ha ricevuto una telefonata da un familiare della donna che si è offerto di “mediare” per la restituzione dell’arma. In cambio, però, ha posto alcune condizioni: l’uomo della coppia avrebbe dovuto lasciare l’abitazione della compagna, registrare un video che "scagionasse" il famigliare incaricato della mediazione ed elargire anche una somma di denaro.
La richiesta di aiuto alla Polizia
La coppia ha scelto di rivolgersi immediatamente alla Polizia di Stato, consentendo alla Squadra Mobile della Questura di Biella, in collaborazione con la Procura della Repubblica, di predisporre un’operazione di controllo. Gli agenti hanno accompagnato i due cittadini nell’organizzazione di un incontro in luogo pubblico, garantendo la loro sicurezza.
L'arresto in flagranza
Durante lo scambio, dopo aver restituito l’arma, i due sospettati hanno tentato di allontanarsi. Gli agenti di polizia, che avevano seguito la situazione a distanza, sono intervenuti fermando il familiare e un complice. Su disposizione della Procura di Biella, i due sono stati arrestati in flagranza per estorsione e porto abusivo di arma da fuoco, e sottoposti a indagini a piede libero per ricettazione della pistola.