Rapina ai Giardini Zumaglini: arrestato un giovane nigeriano

Una rapina ai Giardini Zumaglini ha portato all’arresto di un giovane nigeriano, fermato dalla Polizia di Stato nella serata di mercoledì 13 agosto. L’allarme è scattato intorno alle 21, quando una telefonata al numero di emergenza ha segnalato una lite in corso tra due persone, con il sospetto utilizzo di bottiglie di vetro come armi.

L’aggressione

Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno raccolto la testimonianza di un cittadino nordafricano. L’uomo ha raccontato di essere stato minacciato con una bottiglia e colpito ripetutamente al volto con pugni, fino a cadere a terra. L’aggressore, approfittando della situazione, gli avrebbe sottratto il cellulare, nascondendolo nelle tasche dei pantaloni.

Il tentativo di fuga

Alla vista delle auto della Polizia, il giovane ha cercato di allontanarsi in direzione di via Lamarmora, ma è stato raggiunto e bloccato poco dopo. Durante la perquisizione personale, i poliziotti hanno rinvenuto il telefono rubato, con lo schermo completamente danneggiato.

I precedenti e le misure restrittive

Dai controlli è emerso che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti e sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, che prevedeva l’obbligo di rimanere al domicilio nelle ore serali e notturne.

L’esito giudiziario

L’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto per rapina e disposto nei confronti del giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari.