Rapina al bancomat di Chiavazza: il responsabile è un diciottenne, si era camuffato per depistare le indagini

È stato individuato e fermato il giovane (non erano due come ipotizzato in un primo momento) il presunto responsabile della rapina avvenuta la settimana scorsa allo sportello bancomat della filiale di Banca Sella in via XXV Aprile a Chiavazza. Si tratta di un ragazzo di 18 anni che, armato di una pistola poi risultata essere una scacciacani, aveva minacciato un uomo intento a prelevare denaro, riuscendo a fuggire con un bottino di circa cento euro.

Abbigliamento sospetto individuato grazie alle telecamere

Il colpo, messo a segno con il volto travisato e un abbigliamento volutamente ambiguo — leggings neri e felpa con cappuccio — è stato ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Biella grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza della banca e di altri esercizi della zona.

Camuffamento per eludere gli investigatori

Le telecamere hanno permesso di isolare una figura sospetta, le cui caratteristiche fisiche corrispondevano a un soggetto già noto agli inquirenti. Al momento del controllo, però, il ragazzo si presentava in modo completamente diverso: giacca, cravatta e un look curato, nel tentativo evidente di confondere le acque.

Prove nascoste ritrovate durante la perquisizione

Durante una perquisizione nella sua abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in un sacco della spazzatura, alcuni indumenti compatibili con quelli utilizzati durante la rapina, tra cui i leggings, ridotti in brandelli probabilmente per disfarsene. Messo alle strette, il diciottenne ha infine indicato anche il luogo in cui aveva nascosto la pistola a salve, assieme alle cartucce identiche a quelle ritrovate nei pressi del bancomat.

Proseguono le indagini

Condotto in Questura, il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini proseguono per accertare se abbia agito da solo o con eventuali complici.