Il video

Anziana finisce nella rete dei truffatori. Ma questa volta sono loro a cadere nella trappola

Una richiesta disperata, una corsa in banca, la paura di perdere un figlio. E poi, il colpo di scena: l’intuito di un impiegato e l’intervento della Polizia.

Anziana finisce nella rete dei truffatori. Ma questa volta sono loro a cadere nella trappola
Pubblicato:

Sembrava la solita telefonata, una di quelle che spezzano il fiato e gettano nel panico. Dall’altra parte della cornetta, un uomo con voce autoritaria si era presentato come un maresciallo dei Carabinieri: «Suo figlio ha causato un grave incidente. Serve denaro, subito, per evitargli l’arresto». Una storia già sentita, ma sempre efficace, soprattutto con le persone più fragili. Questa volta, la vittima prescelta era un’anziana residente nel Biellese.

Anziana finisce nella rete dei truffatori

Sotto shock e disposta a tutto pur di “salvare” il figlio, la donna si è diretta verso la propria banca per prelevare dalla cassetta di sicurezza i gioielli di famiglia. Ma proprio qui, il piano dei truffatori ha cominciato a scricchiolare: un impiegato della filiale, insospettito dalla richiesta insolita e dalla tensione della cliente, ha allertato la Questura.

Questa volta sono i truffatori a cadere nella trappola

Immediata la reazione della Polizia di Stato, che ha messo in atto un servizio di pedinamento e osservazione. Gli agenti hanno notato subito movimenti sospetti: un uomo a piedi che osservava l’anziana fuori dalla banca e un altro che, a bordo di un’auto, perlustrava la zona nei pressi dell’abitazione della donna. I due si muovevano in sincronia, evidentemente in costante contatto.

Due truffatori arrestati: uno di loro presunto responsabile di una rapina in Trentino

Gli agenti, in contatto visivo costante con la vittima, sono intervenuti al momento giusto: uno dei due sospetti è stato fermato nei pressi dell’abitazione, l’altro - che stava per suonare al citofono della signora - è stato bloccato poco dopo. Portati in Questura, sono emersi precedenti per truffa e furto a carico di entrambi. Solo il giorno prima, uno dei due era stato coinvolto in una truffa analoga in Trentino, degenerata in rapina. Entrambi sono stati arrestati in flagranza per tentata truffa in concorso.

La campagna contro le truffe

La Questura di Biella ha evitato che una truffa ai danni di un’anziana andasse a segno.  La Polizia di Stato ha diffuso nei giorni scorsi un video informativo per sensibilizzare la popolazione, in particolare le fasce più vulnerabili, su come riconoscere e affrontare questo tipo di raggiri. L’invito è chiaro: non fidarsi mai di richieste di denaro improvvise, soprattutto se legate a presunti incidenti o interventi delle forze dell’ordine. In caso di dubbio, chiamare subito il 112.