Aggredirono un uomo con bastoni e bottiglie per rapinarlo: tre condanne a Biella

Si è concluso ieri con una condanna a undici mesi di reclusione (con pena sospesa) il procedimento penale a carico di tre cittadini di origine marocchina residenti a Biella, imputati per i reati di minaccia aggravata e lesioni personali. I fatti risalgono al 28 maggio 2024, quando un connazionale era stato violentemente aggredito e derubato in città. L’episodio aveva causato lesioni refertate dai sanitari con una prognosi iniziale di dieci giorni, poi estesa per un totale di trenta giorni d'inabilità.

Aggredirono un uomo con bastoni e bottiglie per rapinarlo

Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dai Carabinieri della Stazione di Biella con il supporto della Squadra Mobile, i tre imputati - di 49, 47 e 19 anni - avrebbero agito in concorso con l’intento di procurarsi un ingiusto profitto. L’aggressione sarebbe avvenuta per strada e, stando alla ricostruzione accusatoria, la vittima sarebbe stata colpita con bastoni e bottiglie, oltre che minacciata verbalmente, prima di essere derubata di una giacca nera, un cappellino con la scritta NY (New York, ndr), cuffie wireless e le chiavi di casa. Le indagini, avviate a seguito della querela sporta dalla persona offesa, hanno incluso una dettagliata attività istruttoria: interrogatori, individuazione fotografica, esami sanitari, dichiarazioni testimoniali e diverse comunicazioni degli organi di polizia giudiziaria.

Il processo con rito abbreviato

Il giudizio si è celebrato con rito abbreviato, che prevede lo sconto di pena di un terzo in caso di condanna. Il Tribunale, nel corso della pronuncia, ha riqualificato il fatto principale in minaccia aggravata dall’uso di armi improprie, escludendo una delle aggravanti contestate inizialmente. Oltre alla pena detentiva, che il giudice ha ritenuto di poter sospendere, i tre imputati sono stati condannati in solido al risarcimento dei danni in favore della parte civile, per un importo complessivo di 2mila euro. Dovranno inoltre rimborsare le spese processuali sostenute dalla parte civile. Gli imputati erano tutti difesi dall’Avvocato Andrea Ventura del Foro di Biella.