"Evade" da casa: condannato

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BIELLA - Il poliziotto che a metà febbraio lo aveva arrestato, lo aveva persino scritto nel suo rapporto inviato al Pubblico ministero, che la condotta tenuta dall’allora indagato era “in spregio a qualsiasi autorità. Lo stesso non si attiene a nessuna regola né tantomeno ha propositi di ravvedimento…”. Il soggetto in questione è Ouahid Naim , 21 anni, di Biella, che, nei giorni scorsi, è comparso per l’ennesima volta davanti a un giudice, nell’occasione Paola Rava. Era accusato d’aver violato le prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale e di evasione dagli arresti domiciliari. Alla fine è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione (quattro mesi in meno rispetto a quanto proposto dal pubblico ministero onorario, Maurizio Rossetto).

BIELLA - Il poliziotto che a metà febbraio lo aveva arrestato, lo aveva persino scritto nel suo rapporto inviato al Pubblico ministero, che la condotta tenuta dall’allora indagato era “in spregio a qualsiasi autorità. Lo stesso non si attiene a nessuna regola né tantomeno ha propositi di ravvedimento…”. Il soggetto in questione è Ouahid Naim , 21 anni, di Biella, che, nei giorni scorsi, è comparso per l’ennesima volta davanti a un giudice, nell’occasione Paola Rava. Era accusato d’aver violato le prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale e di evasione dagli arresti domiciliari. Alla fine è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione (quattro mesi in meno rispetto a quanto proposto dal pubblico ministero onorario, Maurizio Rossetto).

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