Stuprata davanti al figlio di 4 anni, oggi l’interrogatorio in carcere a Biella
Muratore egiziano accusato di aver abusato della donna che gli aveva affidato i lavori. Arrestato dopo la fuga a Milano.

Si terrà oggi alle 12.30, all’interno del carcere di Biella, l’interrogatorio di garanzia del ventottenne egiziano arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver sequestrato e violentato una quarantenne milanese, madre di un bambino di quattro anni, che lo aveva assunto per sistemare un appartamento in via Bertodano a Biella, recentemente acquistato. L’uomo, assistito dall’avvocato d’ufficio Maurizio Vigato, aveva tentato di rifugiarsi a Milano, ma è stato rintracciato e arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Biella, che avevano già avviato le indagini. Si è trattato di una vera e propria caccia all’uomo nella zona dove si presumeva vivesse con altri connazionali. Dagli atti emergerebbero elementi gravi: tre episodi di violenza sessuale, durati oltre tre ore, durante i quali l’uomo avrebbe ripetutamente minacciato di morte la vittima - anche alla presenza del figlio - brandendo una fascetta da elettricista, con cui le avrebbe fatto intendere l’intenzione di strangolarla nel caso avesse opposto resistenza.
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