Aeroporto di Cerrione, nuova asta per venderlo
La Provincia di Biella ci riprova. E riapre i termini per la partecipazione al bando di gara per l’acquisto del 91 per cento delle azioni di Sace, la società che gestisce l’aeroporto commerciale di Cerrione. Dopo la prima fase, andata deserta, in cui le offerte potevano essere presentate al rialzo rispetto alla base d’asta fissata in circa 500mila euro, ora gli eventuali compratori interessati potranno offrire meno, ossia andare al ribasso.
La Provincia di Biella avvisa che i termini per la presentazione di offerte relative alla partecipazione azionarie di cui al bando di gara pubblicato all'albo pretorio dell'ente in data 15 febbraio e scaduto il 2 marzo, considerata l'assenza di offerte valide, sono riaperti fino alle 12 del giorno 29 marzo 2016. Rispetto al bando originale ecco le modifiche proposte: il termine di presentazione delle offerte è fissato, come detto, per le 12 del 29 marzo, mentre la prima apertura dei plichi e le successive fasi di gara non avverranno in seduta pubblica. I risultati della gara verranno proclamati in seduta pubblica al termine della complessiva procedura del bando e in data e luogo da destinarsi e che verrà comunicato via pec ai concorrenti. L'importo della cauzione da prestare in sede di offerta è fissato in euro 60mila euro. La gara sarà aggiudicata con il metodo delle “offerte segrete”, da porre a confronto con il prezzo a base d'asta e, dunque, al concorrente che avrà offerto il prezzo migliore rispetto al prezzo a base d'asta e saranno ammesse offerte a ribasso.
L’aeroporto di Cerrione, oltre a essere una realtà consolidata nel settore del traffico aereo, riveste una notevole importanza anche nel mondo del lavoro biellese: sono almeno cento le persone che vi lavorano, tra struttura aeroportuale e indotto. La Provincia di Biella, in quanto ente capofila per la procedura, ha indetto una gara a offerte segrete: la base d’asta è di 500.790 euro chi la vincerà con l’offerta più alta si aggiudicherà il 91% del valore della società, diventandone di fatto il proprietario. In questo modo le quote, finora possedute da Finpiemonte, Camera di Commercio di Biella e Vercelli, Provincia di Biella, Comune di Biella, Fondazione Crb, Uib e Banca Sella, vanno sul mercato.
E.P.
La Provincia di Biella ci riprova. E riapre i termini per la partecipazione al bando di gara per l’acquisto del 91 per cento delle azioni di Sace, la società che gestisce l’aeroporto commerciale di Cerrione. Dopo la prima fase, andata deserta, in cui le offerte potevano essere presentate al rialzo rispetto alla base d’asta fissata in circa 500mila euro, ora gli eventuali compratori interessati potranno offrire meno, ossia andare al ribasso.
La Provincia di Biella avvisa che i termini per la presentazione di offerte relative alla partecipazione azionarie di cui al bando di gara pubblicato all'albo pretorio dell'ente in data 15 febbraio e scaduto il 2 marzo, considerata l'assenza di offerte valide, sono riaperti fino alle 12 del giorno 29 marzo 2016. Rispetto al bando originale ecco le modifiche proposte: il termine di presentazione delle offerte è fissato, come detto, per le 12 del 29 marzo, mentre la prima apertura dei plichi e le successive fasi di gara non avverranno in seduta pubblica. I risultati della gara verranno proclamati in seduta pubblica al termine della complessiva procedura del bando e in data e luogo da destinarsi e che verrà comunicato via pec ai concorrenti. L'importo della cauzione da prestare in sede di offerta è fissato in euro 60mila euro. La gara sarà aggiudicata con il metodo delle “offerte segrete”, da porre a confronto con il prezzo a base d'asta e, dunque, al concorrente che avrà offerto il prezzo migliore rispetto al prezzo a base d'asta e saranno ammesse offerte a ribasso.
L’aeroporto di Cerrione, oltre a essere una realtà consolidata nel settore del traffico aereo, riveste una notevole importanza anche nel mondo del lavoro biellese: sono almeno cento le persone che vi lavorano, tra struttura aeroportuale e indotto. La Provincia di Biella, in quanto ente capofila per la procedura, ha indetto una gara a offerte segrete: la base d’asta è di 500.790 euro chi la vincerà con l’offerta più alta si aggiudicherà il 91% del valore della società, diventandone di fatto il proprietario. In questo modo le quote, finora possedute da Finpiemonte, Camera di Commercio di Biella e Vercelli, Provincia di Biella, Comune di Biella, Fondazione Crb, Uib e Banca Sella, vanno sul mercato.
E.P.
La Provincia di Biella ci riprova. E riapre i termini per la partecipazione al bando di gara per l’acquisto del 91 per cento delle azioni di Sace, la società che gestisce l’aeroporto commerciale di Cerrione. Dopo la prima fase, andata deserta, in cui le offerte potevano essere presentate al rialzo rispetto alla base d’asta fissata in circa 500mila euro, ora gli eventuali compratori interessati potranno offrire meno, ossia andare al ribasso.
La Provincia di Biella avvisa che i termini per la presentazione di offerte relative alla partecipazione azionarie di cui al bando di gara pubblicato all'albo pretorio dell'ente in data 15 febbraio e scaduto il 2 marzo, considerata l'assenza di offerte valide, sono riaperti fino alle 12 del giorno 29 marzo 2016. Rispetto al bando originale ecco le modifiche proposte: il termine di presentazione delle offerte è fissato, come detto, per le 12 del 29 marzo, mentre la prima apertura dei plichi e le successive fasi di gara non avverranno in seduta pubblica. I risultati della gara verranno proclamati in seduta pubblica al termine della complessiva procedura del bando e in data e luogo da destinarsi e che verrà comunicato via pec ai concorrenti. L'importo della cauzione da prestare in sede di offerta è fissato in euro 60mila euro. La gara sarà aggiudicata con il metodo delle “offerte segrete”, da porre a confronto con il prezzo a base d'asta e, dunque, al concorrente che avrà offerto il prezzo migliore rispetto al prezzo a base d'asta e saranno ammesse offerte a ribasso.
L’aeroporto di Cerrione, oltre a essere una realtà consolidata nel settore del traffico aereo, riveste una notevole importanza anche nel mondo del lavoro biellese: sono almeno cento le persone che vi lavorano, tra struttura aeroportuale e indotto. La Provincia di Biella, in quanto ente capofila per la procedura, ha indetto una gara a offerte segrete: la base d’asta è di 500.790 euro chi la vincerà con l’offerta più alta si aggiudicherà il 91% del valore della società, diventandone di fatto il proprietario. In questo modo le quote, finora possedute da Finpiemonte, Camera di Commercio di Biella e Vercelli, Provincia di Biella, Comune di Biella, Fondazione Crb, Uib e Banca Sella, vanno sul mercato.