Ronzani: "Sindaco Olivero, domani ascolti il Presidente Mattarella, le farà bene"

Immediata la replica alle parole pronunciate dal Sindaco Marzio Olivero durante la celebrazione odierna del XXV Aprile. A replicare è l'ex parlamentare Pd Wilmer Ronzani.
Intanto monta anche la polemica per la mancata esecuzione dell'Inno di Mameli durante la commemorazione ufficiale di questa mattina ai giardini Zumaglini a Biella.
Scrive l'ex parlamentare Wilmer Ronzani
E no, Signor Sindaco, l'antifascismo non va consegnato alla storia. Capisco che Lei possa volerlo, per tantissime buone ragioni, non ultima che è tra coloro che i conti con il fascismo non li hanno voluti fare, ma i valori di cui è stato espressione l'antifascismo sono più attuali che mai.
Se nel 45, anziché i partigiani, con il contributo degli Alleati, avessero vinto i fascisti; se tanti giovani non si fossero schierati contro un regime che aveva trascinato il Paese in guerra e calpestato le libertà, assassinato Giacomo Matteotti, morire Antonio Gramsci, mandato al confino o incarcerato gli oppositori, gli italiani e lei stesso non avrebbero goduto di 80 di libertà.
Senza la lotta antifascista e la sconfitta del nazismo e del fascismo non avremmo avuto quella Costituzione su cui Lei ha giurato e che rappresenta la consacrazione delle vittoria sulle barbarie compiute dal fascismo.
Mi stupisce che Lei, pur avendo idee antitetiche rispetto a coloro che si riconoscono nei valori dell'antifascismo, non abbia avuto almeno la sensibilità di tenere conto che è alla guida di una città che è stata insignita della medaglia d'oro per i ruoli che il movimento partigiano e le popolazioni biellesi hanno avuto durante la Guerra di Liberazione.
Mi stupisce che non abbia sentito il dovere di mostrare rispetto e riconoscenza nei confronti di coloro che sono morti per restituirci la libertà e in quegli anni seppero schierarsi dalla parre giusta. Si faccia un giro per la città che amministra e o per il Biellese è scoprirà che in ogni angolo del nostro territorio vi è un cippo che ricorda in sacrificio di partigiani caduti che le invece oggi ha offeso.
Ma non mi stupisco. Il tentativo di riscrivere la storia d'Italia o di accomunare fascisti e antifascisti dura da decenni. È vero, oggi con la destra al governo si è fatto più incalzante, ma la storia, il sacrificio di chi è morto per consentire a me e a Lei di vivere in un Paese libero, il nesso tra antifascismo e Costituzione, non si potranno mai cancellare.
Domani il Presidente Mattarella sarà a Genova per ricordare il 25 Aprile. Le parole che pronucerà saranno molto diverse dalle sue. Le ascolti, le farà bene.