Uomo salvato sul ponte della Pistolesa: si voleva buttare
A fermarlo è stato il tempestivo intervento di Carabinieri e Vigili del Fuoco.

Questa mattina, un uomo ha tentato di togliersi la vita gettandosi dal ponte della Pistolesa, nel comune di Veglio. L'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha evitato il peggio. L'allarme è stato lanciato dai Carabinieri, giunti sul posto dopo aver ricevuto una segnalazione. Il loro intervento è stato determinante, in quanto hanno trattenuto per la cintura l'uomo che voleva gettarsi nel vuoto per una trentina di minuti circa, prima dell'arrivo dei Vigili del Fuoco.



Il primo intervento dei Carabinieri
All'arrivo dei militari dell'Arma di Valle Mosso, Valdilana e Mosso, su richiesta della centrale operativa Carabinieri di Biella, l'uomo si trovava già nella parte opposta alla rete di protezione del ponte, dove già una persona stava cercando di trattenerlo. L'uomo era appeso alla griglia metallica, pronto a lanciarsi nel vuoto. I militari, durante l’operazione di dissuasione, sono riusciti a trattenere l’uomo afferrandolo per la cintura dei pantaloni, tenendolo in sicurezza contro la rete metallica per circa 30 minuti, impedendo che si lanciasse. Questo ha permesso di guadagnare tempo fino all'arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno completato l'operazione di salvataggio. L'uomo è stato imbracato e messo in sicurezza.
Intervento coordinato dei soccorritori
All'arrivo delle squadre dei Vigili del Fuoc, come già detto, l’uomo si trovava già oltre la rete di protezione, sul lato esterno del ponte, a 152 metri d’altezza.
Tecniche SAF per il salvataggio
L’operazione, delicatissima, ha richiesto l’impiego delle tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviali), specializzate in interventi in ambienti impervi e situazioni ad alto rischio. I soccorritori, imbragati e assicurati con corde, sono riusciti a raggiungere l’uomo e a metterlo in sicurezza, riportandolo sul ponte dove ad attenderlo c'erano anche i sanitari del 118.
Presenza delle forze dell'ordine
Sul posto erano presenti diverse squadre dei Vigili del Fuoco, mezzi speciali per il recupero in quota e i Carabinieri, che hanno direttamente seguito fino all'ultimo il salvataggio.
Conclusione positiva grazie alla professionalità
Grazie alla rapidità e alla professionalità degli operatori, la vicenda si è conclusa senza conseguenze tragiche. Un salvataggio che ha richiesto sangue freddo, coordinamento e grande esperienza da parte di tutte le forze intervenute.