Biella piange la scomparsa di Antonio Deiana

La comunità di Biella e quella sarda d'oltre mare piangono la scomparsa di Antonio Deiana, venuto a mancare il 10 marzo 2025, alla vigilia del suo 92esimo compleanno. Nato a Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, l'11 marzo 1933, la sua vita è stata segnata dal coraggio e dalla determinazione di chi ha dovuto lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore.

La vita in Svizzera tedesca

Nel 1964, appena sposato, Antonio decise di lasciare la Sardegna per raggiungere i fratelli Giovanni e Pasqualino nella Svizzera tedesca. Un viaggio di nozze atipico, guidato dalla speranza di una vita più stabile e sicura. Il destino gli sorrise e trovò lavoro come saldatore elettrico, mentre la moglie, Sebastiana Nurra, venne impiegata in una fabbrica di biscotti e cioccolato, emblematica del settore dolciario svizzero.

L'arrivo a Biella

Dopo una lunga carriera lavorativa, nel 1998, con il meritato riposo della pensione, Antonio e Sebastiana decisero di rientrare in Italia, scegliendo Biella come loro nuova casa, dove li attendeva il fratello Salvatore. Un luogo che sembrava essere la scelta giusta, sia per il forte legame con i tanti conterranei riuniti nel Circolo Culturale Sardo "Su Nuraghe", sia per la vicinanza alle figlie che ancora risiedono in Svizzera. "Biella, se Dio vuole!", era diventata la loro nuova dimora.

L'impegno nel circolo Su Nuraghe

Da subito, Antonio si impegnò attivamente nelle attività del circolo, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua voglia di mantenere viva la cultura sarda in Piemonte. Il suo cuore, però, restava legato alla sua amata Sardegna, che raggiunse per l’ultima volta due anni fa in quello che, inconsapevolmente, fu un viaggio d’addio. La prima e ultima tappa di quel pellegrinaggio sentimentale fu Pozzomaggiore, il paese natale, che rimase sempre la culla dei suoi affetti più profondi.

I funerali di Antonio Deiana

Il funerale si terrà mercoledì 12 marzo alle ore 15  nella chiesa parrocchiale di Chiavazza. In un ultimo, commovente saluto, le campane della Chiesa di San Giorgio di Pozzomaggiore suoneranno contemporaneamente, unendo simbolicamente Biella e la Sardegna nel ricordo di un uomo che ha vissuto con amore per entrambe le sue terre. Le sue ceneri riposeranno a Biella, nella città che lo ha accolto negli ultimi anni della sua vita. Lascia nel dolore la moglie Sebastiana, le figlie Antonella, Gabriella e Alba, i generi, i nipoti e tutti i parenti che ne piangono la perdita.