Usavano soldi falsi per effettuare acquisti e ricariche: a processo
Tutti gli episodi di spendita e detenzione di banconote contraffatte sono stati documentati dalle forze dell'ordine.
Ieri, mercoledì 5 febbraio 2025, la giudice del tribunale di Biella ha disposto il rinvio a giudizio per R.B. una biellese di 42 anni, e l'eporediese 36enne S.L., residente nel basso Biellese. I due sono accusati di diversi reati relativi alla falsificazione e alla spendita di monete contraffatte, in concorso tra loro, con accuse che riguardano numerosi episodi di circolazione di banconote false tra settembre e ottobre 2023.
Le accuse
I due imputati sono accusati di falsificazione e spendita di monete, usate come mezzo di pagamento a un corriere (due banconote contraffatte da 5 euro e due da 10 euro), oltre alla detenzione al fine di metterle in circolazione di due banconote da 5 euro e 24 da 10 euro. Nel settembre del 2023 i due avrebbero speso due banconote contraffatte da 100 euro e 200 euro in una tabaccheria di Biella per effettuare una ricarica della carta Postepay. I due imputati sono anche accusati di aver detenuto ulteriori banconote false, tentando di utilizzarle come mezzo di pagamento al supermercato "Conad" in un paese alle porte di Biella.
Le indagini della Questura
Tutti gli episodi di spendita e detenzione di banconote contraffatte sono stati documentati dalle forze dell'ordine, che hanno avviato le indagini per risalire alle modalità con cui i due avevano messo in circolazione la valuta falsa.
Rinviati a giudizio
Gli imputati compariranno in udienza il 6 maggio 2025 alle ore 9:00, davanti alla dottoressa Moser, per proseguire il processo.