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In tribunale
Rapinatore di 67 anni condannato a due anni e tre mesi
Nel 2021 aveva aggredito un biellese di 73 anni per sottrargli il portafoglio contenente 400 euro.
Si è concluso il processo per L.R., uomo di 67 anni originario del Veneto accusato di rapina aggravata nei confronti di un 73enne biellese, avvenuta il 20 marzo del 2021. Secondo quanto accertato dal Tribunale, l'uomo avrebbe strattonato la vittima con violenza, facendola cadere a terra: successivamente gli avrebbe sottratto il portafoglio, che conteneva una somma di circa 400 euro. L’aggravante, oltre a quella della violenza adoperata, ha riguardato il fatto che l’aggressione nei confronti della vittima, tra l'altro di età superiore ai 65 anni, sia avvenuta con una complice rendendo il reato ancora più grave.
Oltre alla rapina anche le lesioni personali
La condotta del rapinatore avrebbe causato inoltre alla vittima lesioni personali, la cui guarigione è stata stimata in cinque giorni, con l’aggravante di recidiva infraquinquennale, poiché l’imputato aveva già commesso reati simili in passato. La complice
La condanna
Il Tribunale ha condannato L.R. a una pena di due anni e tre mesi di reclusione. Inoltre gli è stata inflitta una multa di 420 euro e l’obbligo di risarcire le spese processuali. Per quanto riguarda la complice, la posizione di quest’ultima rimane pendente, con la procedura separata per la sua fuga e la sua responsabilità nel crimine.
