Ubriaco da record, nei guai un 32enne
Denunciato dai carabinieri un uomo con tasso alcolico di 2,4. A Cossato, invece, un uomo era talmente “sbronzo” che non riusciva a mettersi al volante
Dopo un primo momento in cui il timore del nuovo codice della strada sembrava aver sortito un calo dei casi di guida in stato di ebbrezza (calo tuttora da verificare), nel Biellese lo scorso weekend si sono registrati alcuni episodi emblematici, a testimonianza che forse non è sufficiente inasprire le pene per disincentivare chi deve mettersi al volante dal bere.
Tasso alcolemico da record
È quanto accaduto a Cavaglià, dove un uomo di 32 anni è finito nei guai dopo essere stato “pizzicato” mentre stava guidando ubriaco. I fatti, per i quali ora dovrà intraprendere un procedimento giudiziario, sono avvenuti intorno alle cinque del mattino di sabato scorso, quando i militari si sono recati a Cavaglià in seguito alla segnalazione dell’incidente stradale che l’uomo aveva provocato autonomamente. Sottoposto all’alcoltest da parte dei militari dell’Arma, è risultato positivo con circa 2,5 grammi di alcol per litro di sangue, un valore che eccede di cinque volte quello consentito dalla legge.
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