L'appello di Pistoletto per i trasporti: "Le persone devono poterci raggiungere agevolmente"
Cittadellarte ha ospitato e curato un forum demopratico sulla mobilità sostenibile nel Biellese nel contesto ispirativo di Biella Città Arcipelago.
Cittadellarte ha ospitato e curato un forum demopratico sulla mobilità sostenibile nel Biellese nel contesto ispirativo di Biella Città Arcipelago.
Dal forum
Questo quanto fanno sapere da Cittadellarte:
"Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, ha aperto l’incontro con un benvenuti nella sala di Cittadellarte che non è solo uno spazio espositivo di un ex lanificio, ma un palcoscenico sociale di buone pratiche in riferimento ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, una fabbrica di cultura e soprattutto un luogo in cui generare e sviluppare un governo distribuito e partecipato in costante dialogo e collaborazione con le Istituzioni pubbliche del territorio.
L'appuntamento ha visto la partecipazione di Michelangelo Pistoletto: il maestro ha sostenuto l'urgenza improcrastinabile di unire le forze a livello territoriale affinché si risolva l'annosa questione dei collegamenti ferroviari; un'operazione che non può non passare dall'attività e dall'impegno attivo delle forze politiche, dei rappresentanti biellesi presso il governo e del parlamento nazionale e regionale, forse mai in una compagine così importante e numerosa come in questo momento. Insomma, Biella è sì divenuta Città Creativa UNESCO, è sì capitale del tessile in un costante processo di rinascita, ma occorrono altre fonti di economia e il tema della mobilità non può essere ignorato. I trasporti e il turismo, usando un'analogia non casuale, viaggiano su binari paralleli".
Biella, per il fondatore di Cittadellarte, è un arcipelago al centro del ‘MiTo’, concettualmente e non solo geograficamente tra Milano e Torino.
“Il territorio - ha affermato Pistoletto - esprime tutte le nostre ambizioni, che devono pian piano essere tradotte in pratica, a cominciare dal turismo. Le persone, oltre i confini della provincia, devono poterci raggiungere agevolmente. L'obiettivo non deve essere un movimento turistico insostenibile e mordi e fuggi, ma uno di tipo stanziale: le economie della città dipendono anche da chi verrà ad abitare nel territorio e farà uso di mezzi per andare e venire. È un aspetto fondamentale - ha aggiunto - anche per l'industria e per le attività di qualsiasi genere: non è solo realizzando opere o mostre d'arte che si attira pubblico, perché il coinvolgimento passa da un'organizzazione tale per cui la gente desideri venire a Biella e, magari, abitarci. Il nostro territorio è un'oasi di benessere dove l'artificio della città è in armonioso equilibrio con la natura, ma, appunto, occorre poterlo raggiungere con facilità. Consideriamo persino che chi desidera fare un investimento lavorativo nel territorio non può purtroppo non tenere conto dei limiti legati alle connessioni ferroviarie”. Il messaggio del maestro è chiaro: occorre fare massa, insieme, come una comunità, rivolgendosi ai rappresentanti che hanno voce in capitolo per intervenire sul fronte trasporti. “Richiediamo la collaborazione - questo l'appello di Pistoletto - a chi ha i mezzi più diretti per arrivare là dove poi partono le decisioni”.
Dal partecipato lavoro ai tavoli (60 le persone coinvolte) sono emersi temi ricorrenti, come un necessario cambiamento di mentalità per ritrovare il gusto della collaborazione.