Gocciola acqua da un piumone steso ad asciugare... e chiama i carabinieri
Le forze dell'ordine costrette a intervenire anche per ridicole beghe tra condomini. Un'altra denuncia: "Mi disturba il ronzio dall'alloggio di sopra"
Il tempo è prezioso. Per le forze dell'ordine è preziosissimo, perché ci potrebbero essere gravi emergenze. Ma la cosa non sembra toccare alcuni cittadini che chiedono l'intervento dei Carabinieri per qualsiasi bega famigliare o (sempre più spesso), condominiale. Come la persona che sabato mattina, da Cossato ha chiamato il 112 perché dal piano di sopra stava scendendo dell'acqua tale da allagargli il terrazzo. Sul posto sono giunti i Carabinieri, che da una rapida verifica hanno verificato che a provocare il gocciolamento - peraltro contenuto - era un piumone steso ad asciutare.
A Candelo un ronzio... fastidioso!
Altra bega tra condomini a Candelo, dove i Carabinieri vengono chiamati dopo la mezzanotte. Una signora di 42 anni accusava la vicina - con la quale ha problemi da tempo - di tenere alto apposta il volume della musica alla radio. Giunti sul posto i carabinieri venivano condotti nella stampa interessata dai rumori e udivano la vicina "incriminata" - una donna di 68 anni, gridare che i carabinieri li avrebbe chiamati lei. La stessa poi riferiva ai militari di essere costantemente disturbata da un ronzio (che i carabinieri non udivano) provenire dall'appartamento della vicina.